RESCALDINA

Omicido Carol Maltesi: Davide Fontana ammesso alla giustizia riparativa

Il reo confesso potrà beneficiare del nuovo provvedimento disposto dalla Riforma Cartabia; potrebbe andare a lavorare in un centro antiviolenza

Omicido Carol Maltesi: Davide Fontana ammesso alla giustizia riparativa
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Omicidio Carol Maltesi di Rescaldina: Davide Fontana ammesso alla giustizia riparativa.

Omicidio Carol Maltesi, Fontana ammesso alla giustizia riparativa

Sì alla giustizia riparativa per Davide Fontana, il 44enne amico ed ex fidanzata Carol Maltesi, 26enne di Rescaldina, da lui brutalmente uccisa nel gennaio 2022. L'uomo, che aveva confessato l'omicidio della vittima ed era stato condannato in primo grado a 30 anni di carcere, ha ricevuto l'ok alla sua richiesta di poter usufruire del nuovo provvedimento previsto dalla Riforma Cartabia. "Il mio assistito sarà inviato al Centro per la giustizia riparativa di Milano - afferma l'avvocato difensore di Fontana, Stefano Paloschi - Il provvedimento non porterà a sconti di pena: è finalizzato a ricomporre la “frattura” che il fatto illecito crea non solo tra autore e vittima, ma anche all’interno del contesto sociale di riferimento". Il programma per Fontana, che non avrà sconti di pena, sarà stilato da un mediatore: un'ipotesi è che Fontana possa andare a lavorare in un centro antiviolenza.

La reazione dei familiari della vittima

"Posso dire che i genitori e familiari di Carol non vogliono avere nessun tipo di contatto con Fontana" commenta Manuela Scalia, avvocato difensore di Fabio Maltesi, papà di Carol, rappresentando anche le altre parti civili. Questo però Fontana, nell'impostare la sua giustizia riparativa, avrebbe potuto incontrare i familiari di chi ha ucciso.

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