Omicidio Re, lo psichiatra Meluzzi e la perizia su Vito Clericò
Omicidio Re: il noto psichiatra Alessandro Meluzzi ha incontrato per un primo colloquio Vito Clericò, il garbagnatese accusato dell'omicidio della donna

Omicidio Re: il noto psichiatra Alessandro Meluzzi ha incontrato per un primo colloquio Vito Clericò, il garbagnatese accusato dell'omicidio della donna.
Omicidio Re, perizia psichiatrica su Vito Clericò
Si è svolto nel pomeriggio di venerdì 12 gennaio il primo colloquio tra il noto psichiatria Alessandro Meluzzi e Vito Clericò, il 65enne pensionato di Garbagnate Milanese accusato dell'omicidio della promoter di Castellanza Marilena Re, il cui corpo è stato trovato decapitato nel suo orto. La morte risale al 30 luglio scorso, Clericò è stato incarcerato a Busto Arsizio a settembre.
I legali: “In base alla relazione valuteremo la richiesta di un incidente probatorio”
I legali dell'uomo, Daniela D'Emilio e Franco Rovetto, hanno spiegato ai cronisti: "E' stato il primo colloquio tra Clericò e lo psichiatra, sarà quest’ultimo a dirci quante visite saranno necessarie per completare la perizia. Poi noi in base alla relazione del consulente valuteremo la richiesta di un eventuale incidente probatorio".
Clericò e le otto versioni dei fatti
In questi mesi di carcere Vito Clericò ha fornito agli inquirenti ben otto distinte versioni dei fatti, giungendo infine ad ammettere di essere stato l'unico e solo autore dell'omicidio, avvenuto a Garbagnate. Nella ricostruzione dell'uomo, la moglie Alba De Rosa risulta completamente estranea ai fatti. E per quanto riguarda il movente, non centrerebbero gli 80mila euro che la promoter aveva prestato alla coppia e che avrebbe rivoluto indietro.