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Nessuna chiusura, la banda smentisce le voci di paese

Il Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Vittuone mette a tacere le dicerie che vedevano come imminente il suo scioglimento

Nessuna chiusura, la banda smentisce le voci di paese
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«La calunnia è un venticello» cantava Don Basilio nel Barbiere di Siviglia, e proprio come nella celebre aria rossiniana anche in questo caso si è dovuto correre ai ripari contro le serpeggianti chiacchiere di paese.

La banda smentisce le voci su una sua chiusura

Protagonista di questa vicenda è la banda di Vittuone, costretta alla smentita in merito alle voci che davano per imminente il suo scioglimento. A ribadire con forza il concetto negli scorsi giorni è stato Massimiliano Bianchi, presidente del Corpo Musicale Giuseppe Verdi, che assieme al direttivo ha ritenuto necessario diramare un comunicato ufficiale per mettere definitivamente a tacere la questione.

«Ancora una volta ci tocca smentire delle notizie che tendono a minare il nostro lavoro e la nostra associazione. Questa cosa ci rattrista molto, perché oltre a buttare fango su una realtà che opera sul territorio dal 1897 e che è la più antica del paese, demoralizza chi crede in quello che porta avanti»

Così esordisce il direttivo della banda nel comunicato, dando anche una possibile spiegazione sulla nascita di questo sconfortante pettegolezzo. I primi mesi dell’anno, all’incirca da gennaio fino alla primavera, sono infatti spesso poveri di occasioni per suonare in pubblico e pertanto tradizionalmente dedicati alle prove per le esibizioni del 25 Aprile, del Primo maggio e del 2 Giugno; prove che, precisano dal corpo, vengono effettuate tutti i giovedì sera. Possibile dunque che qualche cittadino, notando la minore attività invernale della banda e l’assenza di questa durante gli eventi di Carnevale e del Falò di Sant’Antonio, abbia tratto delle conclusioni troppo affrettate.

«Non abbiamo partecipato al Falò perché pioveva e non è stato possibile suonare al Carnevale per motivi prettamente burocratici, nonostante fossimo già d’accordo con gli organizzatori» proseguono, citando però di contro la partecipazione «alla partenza della Mezza Maratona del 18 febbraio organizzata dall’Atletica 99 e quella presso l’Rsa Il Gelso del 10 marzo, dove abbiamo suonato in occasione del Marzo Donna, come pubblicizzato anche dal Comune».

Quest'anno due nuovi ingressi tra i bandisti

Altro discorso riguarda invece le dicerie circa i giovani bandisti che secondo alcuni starebbero abbandonando il Corpo. Anche qui il presidente Bianchi e il direttivo chiariscono:

«Ogni anno possono esserci degli abbandoni dovuti a svariati motivi: chi va via per lavoro, chi non riesce più a dedicare il proprio tempo come vorrebbe, chi non ha più voglia di suonare e anche chi può non sentirsi coinvolto nel progetto. Ma se vogliamo dirla tutta nel 2024 a fronte di un solo abbandono abbiamo avuto due ingressi».

A questi andrebbero inoltre aggiunti i sette bambini che da gennaio si sono iscritti alle lezioni di musica. Un risultato che per la banda è diretta conseguenza del progetto didattico portato avanti con l’Istituto comprensivo di Vittuone e che sta coinvolgendo circa 180 bambini delle scuole elementari:

«Se qualche nostro ragazzo ha voglia di suonare anche in altre realtà non siamo nessuno per impedirglielo, anzi, siamo ben contenti di avergli trasmesso questa passione. In conclusione, invitiamo calorosamente a non far prendere aria alla bocca inutilmente e ribadiamo che le nostre porte sono sempre aperte, sia per venire ad ascoltarci che per unirsi a noi».

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