Rho

Mascherine Fippi, la Procura apre un'inchiesta

Per accertare l'idoneità, i costi e l'aggiudicazione della fornitura dei presidi realizzati dall'azienda di pannolini che ha riconvertito la produzione su commissione della Regione Lombardia.

Mascherine Fippi, la Procura apre un'inchiesta
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Mascherine Fippi, la Procura di Milano ha aperto un'indagine in seguito a un esposto presentato da Adl Cobas Lombardia.

Mascherine Fippi, ipotizzati i reati di truffa e frode

Lo scopo è di accertare l'idoneità, i costi e l'aggiudicazione della fornitura delle mascherine prodotte dalla Fippi di Rho (nella foto di copertina), azienda di pannolini che ha riconvertito la produzione su commissione della Regione Lombardia. A coordinare l'inchiesta, nella quale sono ipotizzati i reati di truffa e frode nelle pubbliche forniture a carico di ignoti, sono i pubblici ministeri Mauro Clerici e Giordano Baggio.

Via agli accertamenti da parte della Guardia di finanza

I due pm hanno delegato i militari del Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Milano a compiere accertamenti relativi alla quantità di mascherine prodotte, alla loro idoneità, alla certificazione e alle modalità di affidamento della commessa.

"Autorizzate dall'Istituto superiore di sanità"

"Le mascherine Fippi sono state, per diverso tempo, le uniche autorizzate dall'Istituto superiore della sanità e sono state regolarmente acquistate dalla nostra Centrale acquisti solo dopo l'autorizzazione dell'Iss e in carenza di altre mascherine disponibili". Lo comunica la Regione Lombardia in una nota relativa alla notizia dell'apertura dell'indagine contro ignoti da parte della Procura di Milanio.

 

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