Era in sella alla sua bici

Investito da un'auto: l'Us Legnanese fa il tifo per Valerio Grassi

Il 46enne di Legnano è rimasto vittima di un incidente a Gorla Minore e ora è ricoverato in ospedale.

Investito da un'auto: l'Us Legnanese fa il tifo per Valerio Grassi
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Investito da un'auto mentre pedalava insieme ai compagni dell'Us Legnanese, tutta la città fa il tifo per Valerio Grassi.

Investito da un'auto, finisce in ospedale con diverse fratture

Grassi, 46 anni , è finito in ospedale con diverse fratture. La disavventura risale a martedì 20 luglio 2021, poco dopo le 19, a Gorla Minore sulla strada provinciale 19 in direzione Castellanza. «Mi ricordo tutto perché non ho mai perso i sensi ed è stata proprio una frazione di secondo - spiega Valerio - Io ero sulla strada principale e tutto a un tratto mi sono trovata di fronte un’auto proveniente da una strada secondaria, perciò c’è stato un frontale e io ho spaccato il parabrezza». Ora Valerio si trova in ospedale dopo essere stato prontamente soccorso da un’ambulanza: «Sono qui fermo a letto e dovrò stare ricoverato ancora per un bel po’, dato che sono in attesa di essere operato per la frattura al braccio e devo subire anche un piccolo intervento per sistemare l’anca, ma i medici sono in attesa che vadano via gli ematomi più grandi» prosegue Grassi.

La passione per la bicicletta scoperta durante il lockdown

Nel momento di sconforto, Grassi racconta comunque della sua passione per la bici: «Mi è sempre piaciuto mantenermi attivo, ma a causa del lockdown ero impossibilitato ad andare in piscina o persino di correre intorno all’isolato, quindi ho cominciato con degli esercizi a casa e poi ho trovato nel garage i rulli per bici di mio padre; sembrava un gioco, ma poi quando si poteva ho cominciato ad uscire e non ho più smesso da un anno e mezzo a questa parte».

Il suo "grazie" al padre e la voglia di tornare in sella

Valerio infatti ringrazia il padre per avergli fatto conoscere il ciclismo, tanto che subito dopo si è iscritto alla Sportiva in quanto il padre ne faceva già parte da alcuni anni. «Spero di riprendermi al più presto, anche perché voglio continuare ad andare in bicicletta» conclude il legnanese e noi gli facciamo un augurio di pronta guarigione.

A maggio una disavventura analoga per un altro socio dell'Us Legnanese

Esattamente due mesi fa, una disavventura analoga (peraltro verificatasi anch'essa a Gorla Minore) aveva visto protagonista un altro socio dell'Us Legnanese. Martedì 18 maggio infatti era stato l'ex agente di Polizia Locale legnanese e volontario della Protezione civile Renato Crespi a essere urtato da un'auto mentre era in sella alla sua bici. Anche in quel caso il ciclista era finito all'ospedale: per lui due costole rotte e un’emorragia interna. Fortunatamente Crespi si è poi rimesso in salute a tempo di record.

 

 

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