NERVIANO-CERRO MAGGIORE

Investita sul Sempione, dimessa e poi muore: "Voglio sapere cosa è successo a mia moglie"

L'appello del marito della donna investita sul Sempione, dimessa dall'ospedale e poi deceduta il giorno dopo. Parla anche l'autista della limousine che l'ha travolta

Investita sul Sempione, dimessa e poi muore: "Voglio sapere cosa è successo a mia moglie"
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Parla il marito della donna investita sul Sempione a Nerviano: dimessa dall'ospedale, era morta due giorni dopo.

Investita, dimessa e poi il decesso: "Voglio sapere"

"Voglio sapere cosa è successo a mia moglie". E' questo l'appello che arriva da Souleymane Ndoye, il marito di Magatte Sow, la 48enne che il 23 dicembre 2022 era stata investita da una limousine a noleggio sul Sempione, a Nerviano, insieme alla figlioletta di 11 anni. La donna era stata portata in ospedale in codice giallo: dimessa il giorno dopo, il 25 dicembre 2022 aveva accusato problemi respiratori a casa, riportata in ospedale era deceduta per un arresto cardiaco. "Vogliamo capire come è morta" afferma il marito, con al suo fianco i suoi figli. La famiglia vive a Cantalupo, frazione di Cerro Maggiore, dove la bimba gioca a calcio nell'Asd Virtus Cantalupo.

"Mia moglie e mia figlia quel venerdì si erano recate al Bennet di Nerviano per fare qualche acquisto per la festa di Natale, io avevo finito di lavorare alle 18 e le ho raggiunte - racconta Souleymane, di professione meccanico a Nerviano - Una volta usciti dal supermercato, ci siamo diretti verso il Sempione e siamo entrati in un negozio a comprare del kebab da portare a casa per cena. Poi abbiamo attraversato la strada per andare alla fermata del bus. Eravamo sulle strisce, io di fianco a mia moglie e mia figlia. Poi ho urlato a mio moglie che stava arrivando quell’auto. Lei è caduta, la bambina ha iniziato a urlare".

L'autista è indagato, si attende l'esito dell'autopsia

Al volante della limousine vi era P.L, 61enne di Rho, da anni autista. "E' distrutto dall'accaduto" afferma l'avvocato difensore Giuseppe Lauria. Il conducente della limousine è indagato per omicidio stradale. L'attenzione è ora tutta sull'esito dell'autopsia sul corpo della donna, che è stata condatta la mattina di giovedì 5 gennaio 2023.

"Mamma e figlia non era propriamente sulle strisce pedonali - prosegue l'avvocato - Lui andava piano, ha frenato, inchiodato immediatamente. C’è da mettere però in conto che un’auto come quella limousine è pesantissima e l’arresto del mezzo non è immediato. Dopo l’impatto, il mio assistito si è fermato subito, ha chiamato i soccorsi e ha soccorso la donna con la figlia. E quando le due sono state trasportate in ospedale erano in codice giallo, non c’era quindi nulla che potesse far sospettare a una situazione di particolare gravità".

Anche l'ospedale di Legnano non ha dichiarazioni ma è in attesa dell'esito dell'autopsia.

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