Inveruno piange Gianni Mainini, ex sindaco e presidente del Centro studi Marcora
Scomparso all'età di 80 anni, Mainini è stato una figura di riferimento per il paese, di cui è stato primo cittadino per due mandati dal 1985 al 1995
Gianangelo Mainini, da tutti conosciuto come Gianni. si è spento quest'oggi, lunedì 28 agosto, all'età di 80 anni. Imprenditore, laureato in Economia e Commercio alla Università Cattolica di Milano, Mainini è stato una figura di riferimento per il paese, di cui è stato sindaco per un decennio dal 1985 al 1995.
La biografia di Mainini
Esponente della Democrazia Cristiana, e poi passato in quello che è oggi il PD, è stato amministratore pubblico prima come assessore al Bilancio e poi come sindaco dal 1985 al 1995. Presidente del Centro Studi Marcora, istituito nella seconda metà degli anni '80 per ricordare la figura e l'opera del mai dimenticato ministro dell'Agricoltura Giovanni Marcora, ha scritto diversi libri fra i quali "La Base nel milanese", "Giovanni Marcora, una esperienza che continua". Ha promosso diverse iniziative su Marcora, l'ultima nel novembre dello scorso anno in occasione del centenario della nascita del senatore. Mainini era grande difensore dei valori della Resistenza ed è stato presidente dell'associazione Raggruppamento divisioni patrioti Alfredo Di Dio, con sede a Busto Arsizio. È stato inoltre presidente del Metadistretto per la Elettromeccanica, e di Confindustria Alto Milanese.
Il ricordo del sindaco Bettinelli
Lo ha ricordato con rispetto e affetto il sindaco di Inveruno Sara Bettinelli:
"Grazie Gianni per averci trasmesso la tua passione per la politica e per averci sostenuti in questi anni, facendo crescere in noi il desiderio di impegnarci per la comunità. Sei stato tanto intransigente sui valori fondanti della Costituzione, quanto disponibile al dialogo con tutti. Sono tante le opere e le idee che ci hai lasciato, e siamo convinti che continueremo a motivarci nelle nostre scelte di oggi è di domani".
Una figura poliedrica
Mainini è stato una figura poliedrica, apprezzato da tutti coloro che l'hanno conosciuto e che sono vicini nel cordoglio alla moglie Romilda e ai figli Simone, Matteo e Tomaso.
Il cordoglio dei sindaci di Legnano e Alto Milanese
Anche il sindaco Lorenzo Radice e la Giunta comunale di Legnano hanno espresso il loro cordoglio per la morte di Mainini:
«Gianni Mainini è stato un uomo profondamente attento e legato alla sua comunità in tutti i ruoli e cariche che ha svolto nel corso di una vita attivissima -sottolinea il sindaco Lorenzo Radice. Ho avuto modo di conoscere Mainini negli anni della mia prima esperienza in consiglio comunale quando, in una congiuntura economica di grande complessità, ha interpretato il suo ruolo di presidente di Confindustria Alto Milanese con grande equilibrio e con quello spirito istituzionale che l’ha sempre contraddistinto. Con la sua scomparsa perdiamo una personalità che ha saputo tenere insieme e armonizzare una visione strategica del territorio e il senso dell’importanza della cosa pubblica. Alla sua famiglia vanno le mie più sentite condoglianze».
Dello stesso tenore il pensiero scandito dal sindaco di Castano Primo Giuseppe Pignatiello:
"Gianni è stato un punto di riferimento importante e fondamentale per il suo paese (Inveruno), ma più in generale per il territorio intero. Quello stesso territorio che oggi perde una figura capace con le sue grandi qualità e capacità di scrivere pagine e pagine di storia politica e imprenditoriale".