A Paderno Dugnano

In auto un kit per mettere in atto le truffe: uno arrestato e due in fuga

I Carabinieri della Tenenza di Paderno Dugnano hanno arrestato un uomo di 48 anni, mentre altri due sono riusciti a fuggire.

In auto un kit per mettere in atto le truffe: uno arrestato e due in fuga
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In auto avevano un kit per mettere in atto truffe. I Carabinieri della Tenenza di Paderno Dugnano hanno arrestato un uomo di 48 anni, mentre altri due sono riusciti a fuggire.

Il controllo dei Carabinieri

Nella giornata di ieri, 16 febbraio 2024, a Paderno Dugnano, i Carabinieri della locale Tenenza, al termine di mirati accertamenti, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per furto in abitazione, un 48enne italiano, pregiudicato per reati contro il patrimonio.

Nel corso della mattinata, in via Coti Zelati, personale della Polizia Locale di Paderno Dugnano ha notato un'autovettura di colore grigio che stava attraversando il passaggio a livello nonostante il semaforo fosse rosso e le sbarre in fase di chiusura.

L'inseguimento

La pattuglia ha quindi intimato l’alt all’auto che si è però data alla fuga, dando il via ad un inseguimento lungo via Monte Sabotino fino all’incrocio con via Meda ove l’autovettura, a causa della forte velocità, è andata a collidere contro un altro veicolo. Dall’auto sono quindi usciti tre uomini che hanno proseguito la fuga a piedi sulla medesima via, due di loro sono riusciti a far perdere le proprie tracce mentre un terzo è stato bloccato.

I Carabinieri della Tenenza di Paderno Dugnano, giunti sul posto in ausilio al personale della Polizia Locale, ha accertato che le targhe del veicolo erano state applicate, con del nastro adesivo, sopra a quelle originali.

In auto il kit per truffare

Inoltre, all'interno dell'auto sono stati rinvenuti e sequestrati vari attrezzi da scasso, una seconda targa clonata, tre radiotrasmettenti sintonizzate su frequenze radio delle forze dell’ordine, mascherine chirurgiche, un berretto con il fregio della Polizia Locale, un adesivo con la scritta "carabinieri" ed un tesserino con la scritta "tecnico acquedotto"

Nell’auto inoltre sono stati rinvenuti la somma contante di 2000 euro e diversi monili in oro risultati poi essere provento di un furto in abitazione ai danni di una 83enne del posto la quale ha riferito che circa mezz’ora prima, un soggetto, qualificatosi come tecnico dell'acquedotto che avrebbe dovuto eseguire dei controlli per una probabile contaminazione delle tubature, le aveva asportato il denaro ed i monili rinvenuti e da lei riconosciuti.

Nessuno è rimasto ferito e l’autovettura è stata sottoposta a sequestro mentre il fermato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Monza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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