“Forza Hitler” contro una famiglia ebraica: condanne unanimi
Condanne unanimi dal mondo politico rosatese per il vile gesto di chi ha scritto “Forza Hitler” sull'auto di una famiglia di origini ebraiche
Condanne unanimi dal mondo politico rosatese per il vile gesto di chi ha scritto “Forza Hitler” sull'auto di una famiglia di origini ebraiche
“Forza Hitler” contro una famiglia ebraica: condanne unanimi
«Forza Hitler»: la scritta comparsa sulla carrozzeria di una automobile parcheggiata a Rosate e di proprietà di una famiglia rosatese di origine ebraica ha generato condanne unanimi.
Il comunicato congiunto dei gruppi consiliari
Con un comunicato congiunto, sia il gruppo consiliare Per Rosate che la lista di minoranza Uniti per Rosate hanno stigmatizzato quanto accaduto, parlando di un «vile gesto». I consiglieri esprimono «l'indignazione della comunità rosatese per il manifestarsi di sentimenti xenofobi e antisemiti ed invitano a mantenere viva memoria e conoscenza della storia, antidoti indispensabili per non ripetere gli errori del passato». Le due liste civiche hanno espresso la solidarietà loro e della comunità.
La famiglia ha sporto denuncia
Poco meno di un mese fa si è celebrato il Giorno della Memoria, mentre nel settembre scorso Rosate ha conferito la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, testimone vivente della Shoah. Il gesto è stato compiuto tra l'11 al 13 febbraio, l'auto era parcheggiata nei pressi dell'abitazione della famiglia, che ha sporto denuncia ai carabinieri.
Le scuse del sindaco a nome di tutta la comunità
Commenta il sindaco Daniele Del Ben: «Ho contattato immediatamente la famiglia di nostri concittadini appena saputo quanto accaduto, per porgere loro le scuse del sindaco e della comunità. Sono molto dispiaciuto, credo che la mia indignazione debba essere quella di tutta Rosate».
La condanna del centrodestra: "All'autore diciamo: studia la storia e vergognati"
Ed anche il Centrodestra per Rosate, che comprende le sezioni locali di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, ha preso posizione esprimendo "solidarietà, unitamente a quella dei propri iscritti e simpatizzanti, per il grave attacco antisemita che ha colpito una famiglia ebraica che risiede nella nostra comunità. Condanniamo, senza se e senza ma, questo grave episodio discriminatorio. Alla comunità ebraica e ai nostri concittadini, vilipesi dalla scritta “Forza Hitler”, va tutto il nostro sostegno. All'ignoto autore del gesto, che ci auguriamo venga presto individuato, ci permettiamo di dare un consiglio: studia la storia e vergognati".
Il Pd milanese: Ennesimo squallido episodio"
"Siamo di fronte all'ennesimo, squallido episodio di antisemitismo", ha commentato il Pd Milano Metropolitana, con una nota sui propri canali social con la quale riprende la denuncia del sindaco Del Ben.
La sezione Anpi: “Vigilare affinchè non avvengano più simili barbari atti”
Si è espressa anche la sezione Anpi di Casorate-Motta e Rosate: “Invitiamo a vigilare, affinchè non avvengano più simili barbari atti. Sono ormai troppi anni che assistiamo ad un movimento di revisionismo storico, che tende a far passare gli aguzzini nazi-fascisti per vittime. La responsabilità è anche di tutti coloro che minimizzano questi atti intimidatori, non condannandoli con decisione o addirittura commemorando le gesta infami di personaggi che hanno oltraggiato la Storia”. La nota si conclude: “Noi vigiliamo costantemente, ma ci appelliamo alle autorità e a che ne ha il potere affinchè si faccia luce su questo vile gesto individuando e punendo i responsabili”. L'Anpi, per mezzo del presidente Roberto Brandalesi, si dichiara vicina alla famiglia rosatese e garantisce la continuità della propria presenza sul territorio a testimoniare che il razzismo e l'intolleranza hanno sempre portato con sé morte, fame e distruzione”.