CARABINIERI IN AZIONE

Droga a Legnano e zona: "Kojak" finisce in carcere

L'uomo era ritenuto il capo della banda, è in cella insieme ad un altro appartenente al gruppo; l'operazione, nel 2020, aveva scoperto un grande traffico di sostanza stupefacente, soprattutto cocaina

Droga a Legnano e zona: "Kojak" finisce in carcere
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Droga a Legnano e zona: "Kojak", uno dei più grossi esponenti della banda, è ora in carcere.

Droga a Legnano e zona, "Kojak" e l'amico in carcere

L'operazione "Boxes", condotta dai Carabinieri nel 2020, aveva scoperto un imponente traffico di droga venduta tra Legnano, Villa Cortese e zona. Questa notte i Carabinieri della Compagnia di Legnano hanno dato esecuzione a un'ordine di carcerazione nei confronti di due italiani. Il è primo C.O., italiano di 38 anni, residente a Legnano, detto "Kojak", considerato il capo del gruppo legnanese dedito allo spaccio, che è stato condotto in carcere dove dovrà scontare la pena definitiva di 7 anni di reclusione. L'altra persona portata in carcere è un altro italiano, anch'esso di Legnano: si tratta di M.S., per lui la pena è di 5 anni e 2 mesi.

Il "mare" di droga

Con il loro blitz, i militari (che si erano visti in azione in 115, con 50 automezzi delle Compagnie di Legnano, Busto Arsizio, Saronno, Novara, Gonzaga, Novi Ligure, Como e del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia di Milano, e due unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Casatenovo. L'operazione ha portato all'arresto di 15 persone e al sequestro di 15 chilogrammi di cocaina oltre a 330mila euro in contanti.

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