Disagi per i lavori sull'ex Statale 11: i sindaci di Bareggio e Cornaredo scrivono ad Anas
Colombo e D'Urbano chiedono all'azienda di condividere il cronoprogramma dei lavori e di cercare di ridurre i tempi di intervento

Restano pesanti le ricadute su tutto il territorio per i lavori di sostituzione delle barriere di sicurezza nel tratto extraurbano principale dell'ex Statale 11, dal chilometro 130+000 al chilometro 132+300., soprattutto in termini di traffico. È ciò che affermano i sindaci di Bareggio e Cornaredo, Linda Colombo e Corrado D'Urbano, che in questi giorni hanno inviato una lettera ad Anas al fine di far presente le problematiche vissute da automobilisti e pendolari.
Lavori sull'ex Statale 11: Bareggio e Cornaredo scrivono ad Anas
Secondo i sindaci, la chiusura delle corsie di sorpasso starebbe generando lunghissime code ed enormi disagi alle migliaia di lavoratori che dai nostri Comuni devono recarsi a Milano:
"Negli orari di punta si arriva a impiegare anche mezz’ora per percorrere un chilometro a causa dell’imbuto che si crea. Questa situazione, soprattutto al mattino, sta congestionando il traffico anche nelle vie di Bareggio e Cornaredo che intersecano la ex S.S. 11, in quanto l’immissione sull’arteria principale risulta particolarmente difficoltosa".
"Purtroppo, per i residenti nei nostri Comuni non ci sono alternative al trasporto su gomma per raggiungere il capoluogo, in quanto non sono presenti sul territorio né stazioni ferroviarie né fermate della Metropolitana (la più vicina, Molino Dorino, si raggiunge percorrendo proprio il tratto di strada in questione)".
A seguito di ciò, i primi cittadini chiedono ad Anas di condividere il cronoprogramma effettivo dei lavori e di cercare di ridurre il più possibile i tempi di intervento:
"L’ordinanza iniziale parlava della fine dei lavori il 28 marzo, a distanza di pochi giorni una nuova comunicazione ha spostato il termine addirittura al 25 novembre. Chiediamo inoltre di valutare la possibilità di eseguire i lavori in orario serale/notturno in modo tale da limitare i disagi per la popolazione".
Quel tratto di strada era già super trafficato prima del cantiere, adesso con i lavori i tempi si sono allungati del 200%. Partendo da Corbetta alle 6:30 si giunge a Milano alle 7:30, più di 30 minuti di tempo sono spesi per fare un tratto di un chilometro neanche tra Cornaredo e Settimo Milanese. O fate una metropolitana o non aprite cantieri inutilmente lunghi, per la cronaca i lavori non termineranno nel novembre 2025, ma nel febbraio 2026, e questo secondo il cartello di fine lavori esposto all'inizio del cantiere, verosimilmente sarà invece parte almeno fino a giungo 2026, ovvero un anno e mezzo per cambiare un guardrail.
è la seconda volta che chi abita in direzione Settimo > Cornaredo> Magenta viene "sequestrato" per lavori e cantieri sulla statale. Ma il problema non sono i lavori (che vanno fatti) è che in Italia nessuno controlla i lavori e i tempi, da noi sempre 10volte i tempi normali.
Un tempo "medievale" per sostituire qualche centinaio di metri di guardrail,che in altri paesi si sarebbe fatto si è no in 15 gg! Ma si può sapere tra l'altro chi è la "mente" che ha programmato questo demenziale intervento che sta scombussolando l'esistenza a migliaia di persone che utilizzano questa arteria per andare a lavorare o studiare,facendoci penare per percorrerla sia al mattino che alla sera? Complimenti!!!
Buongiorno. Da anni ogni giorno vado a Milano in scooter con ogni condizione meteorologica, salvo pochissime eccezioni. Il traffico è sempre elevatissimo e alienante per i cittadini. Una Metropolitana sarebbe meravigliosa. Sono disposto a pagare un tributo per questo. Per inciso la linea Suburbana 6 che passa da Pregnana Milanese è un treno per deportati, una vergogna!
Ci hanno impiegato meno a ricostruire un intero ponte a Genova Vergognosi, oltre alle difficoltà di crea un aumento dell’inquinamento !!!!!!