Corbetta

Dad, la protesta silenziosa di alcuni genitori alla scuola Favorita

No alla didattica a distanza lo slogan di mamme e papà.

Dad, la protesta silenziosa di alcuni genitori alla scuola Favorita
Pubblicato:
Aggiornato:

Dad, la protesta di alcuni genitori alla scuola Favorita. Sono comparsi mercoledì 10 marzo fuori dalla scuola primaria di Corbetta alcuni cartelli colorati e di protesta contro la chiusura delle scuole.  Mentre molti genitori hanno accolto in silenzio, pur con indignazione, lo stop totale delle lezioni in presenza e il ritorno alla dad, altri hanno voluto far presente, con determinazione, la propria contrarietà alle decisioni di Regione Lombardia.

Dad, la protesta silenziosa di alcuni genitori alla scuola Favorita

Dopo gli arcobaleni e gli #andràtuttobene, adesso pennarelli, cartoncini e creatività sono stati messi al servizio della protesta. "La scuola sì ma non così", "Noi le regole le abbiamo rispettate", "La scuola non è il virus, la dad non è scuola", "Non il posto a ogni costo, ma la scuola al primo posto". E ancora: "La scuola è essenziale", "Giù le mani dalla scuola".  I cartelli sono stati appesi nell'entrata di via Toti, quella inaugurata quest'anno proprio per creare più accessi nel rispetto dei nuovi protocolli. Al momento della chiusura decretata dal Governatore Fontana, non c'erano classi in quarantena nell'istituto.

Le foto della protesta

WhatsApp Image 2021-03-10 at 18.19.40
Foto 1 di 4
WhatsApp Image 2021-03-10 at 18.19.41 (1)
Foto 2 di 4
WhatsApp Image 2021-03-10 at 18.19.41 (2)
Foto 3 di 4
WhatsApp Image 2021-03-10 at 18.19.41
Foto 4 di 4

 

In arrivo nuovi cartelli

Il tam tam è stato veloce e anche altri plessi si stanno organizzando per la protesta colorata, che trova d'accordo molti genitori, ma non tutti. Così come la decisione di lunedì, a seguito della circolare ministeriale e delle precisazioni dell'Usr regionale, in merito alla possibilità di restare in presenza, assicurata solo a bimbi disabili e con bisogni speciali, ma non ai figli di sanitari e impiegati in ruoli essenziali di pubblica utilità.

In altri Comuni la protesta è stata più rumorosa e convinta, ma di sicuro il segnale corbettese esprime un disagio profondo delle famiglie in una fase complessa della pandemia.

Seguici sui nostri canali