"Iniziativa non condivisa e che genera confusione"

Coronavirus, sindaci dell'Abbiatense contro il test sierologico a Cisliano

Coronavirus, i sindaci dell'Abbiatense presi in contropiede dalla scelta del primo cittadino di Cisliano di avviare test sierologici: "Iniziativa non condivisa e che genera confusione"

Coronavirus, sindaci dell'Abbiatense contro il test sierologico a Cisliano
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Coronavirus, i sindaci dell'Abbiatense presi in contropiede dalla scelta del primo cittadino di Cisliano di avviare test sierologici: "Iniziativa non condivisa e che genera confusione". La nota ufficiale

Coronavirus, sindaci dell'Abbiatense contro il test sierologico a Cisliano

Ha creato subbuglio tra i sindaci dell'Ovest Milanese la scelta del Comune di Cisliano di avviare in proprio da oggi i testi sierologici sul Coronavirus affidandosi ad un laboratorio privato.

Tra i primi a prendere posizione, il sindaco di Gudo Visconti, Omar Cirulli, che ha commentato: "Il comune di Cisliano è partito con i test seriologici a pagamento. Lo ha fatto senza condividere nulla col nostro distretto Ats, dal quale dipende, mettendo in difficolta tutti i sindaci del territorio, che si trovano a dover dare risposte non di loro competenza ai cittadini. I test non sono vidimati da Regione Lombardia e hanno solo valore statistico, perché anche qualora una persona avesse gli anticorpi da coronavirus, sempre dovrebbe restare a casa e rispettare le ordinanze di Regione. Non ci sono certezze sull’attendibilità dell’esame proposto e - nel caso- sarà proprio regione a garantire questo servizio a tutti, nei tempi, nei modi e con criteri certificati e garantiti. È altresì palese che il comune di Gudo non prende iniziative da solo, non ha strutture per accogliere un servizio come questo, non scavalca regione Lombardia e non “vende” fumo negli occhi a suoi cittadini". Parole condivise dal primo cittadino di Ozzero, Guglielmo Villani, che aveva anticipato un incontro virtuale tra amministratori per definire una strategia comune. Ed anche il Comune di Cusago ha diramato una propria nota.

La nota dei sindaci del distretto dell'Abbiatense: “Test non riconosciuti da Regione”

Nel pomeriggio i sindaci dei Comuni del distretto dell’abbiatense hanno quindi sottoscritto e diffuso il seguente comunicato congiunto: “E’ una notizia ormai diffusa che alcuni Comuni si stanno attivando per proporre ai cittadini la possibilità di aderire liberamente e a proprie spese al test sierologico per coronavirus. Un test che permette di individuare gli anticorpi prodotti dal nostro sistema immunitario in risposta al virus. I test che vengono effettuati in questi giorni, però, non sono riconosciuti da Regione Lombardia, che invece si attiverà dal 21 aprile per la somministrazione di test validati dal Policlinico San Matteo di Pavia. I Comuni del distretto dell’Abbiatense sono al lavoro e stanno collaborando per poter offrire ai propri cittadini la possibilità di accedere ai test sierologici, una volta che Regione Lombardia trasmetterà il protocollo di corrette procedure e indicherà i test riconosciuti come validi".

Durè: “Non capisco la reazione degli altri sindaci...”

Il sindaco di Cisliano Luca Durè ha commentato così le polemiche: "Non capisco la reazione degli altri sindaci. Forse perché chi fa, sbaglia e magari da fastidio. Con le modalità preventivate da Regione, ci vorranno diversi mesi per avere dati. Ci sembra di star offrendo un servizio utile sia per le persone, sia come contributo per la ricerca alla quale participeremo con i risultati. Proseguiremo".

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