Corbetta

Caso Vismara: condannato in primo grado Mariglen Memushi

E' accusato di essere un complice di Salvatore Furci nel complotto contro il Capitano della Polizia locale di Corbetta

Caso Vismara: condannato in primo grado Mariglen Memushi
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Caso Vismara: condannato in primo grado con rito abbreviato Mariglen Memushi, accusato di aver messo della cocaina nell'auto della Comandante della Polizia locale di Corbetta, Lia Vismara, su indicazione dell'ex ufficiale dello stesso corpo, Salvatore Furci.

Caso Vismara: condannato in primo grado Mariglen Memushi, è accusato di essere il complice di Salvatore Furci

Il gup Alessandra Di Fazio ha condannato a 3 anni e 4 mesi con rito abbreviato Mariglen Memushi, accusato di aver nascosto della cocaina all'interno dell'auto della Comandante della Polizia locale Lia Vismara. L'atto criminoso sarebbe stato compiuto dal Memushi su mandato di Salvatore Furci (a processo con rito ordinario davanti alla quarta penale), per il licenziamento subìto dal Comando di via Cattaneo al termine del periodo di prova. Da qui la presunta vendetta con il tentativo di incastrare Vismara.

L'esultanza del sindaco di Corbetta, Marco Ballarini

"Il Tribunale di Milano ha oggi condannato a 3 anni e 4 mesi di carcere uno dei presunti fiancheggiatori dell'ex ufficiale di Polizia locale Salvatore Furci, accusati di aver ordito un complotto contro la nostra Comandante della Polizia locale di Corbetta, nascondendole della cocaina in auto. Oggi è una giornata importante, ma non finisce qui, perché il processo e la battaglia per ristabilire la giustizia violata non è ancora finita e perché siamo solo al primo grado di giudizio, ma è una buona partenza. Ora la Procura deve finire il suo doveroso lavoro, scovando tutti i complici e i colpevoli di questo complotto miserabile e mettendoli davanti le loro responsabilità Un sentito ringraziamento al Sostituto Procuratore della Direzione antimafia Gianluca Prisco e a tutti i suoi collaboratori per lo straordinario lavoro di ricostruzione del delitto per arrivare alla verità, e un grazie speciale all'Avvocato Roberto Grittini, che ha combattuto come un leone per far trionfare la Giustizia".

 

 

 

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