Caso Di Fazio: tutte le vittime saranno parte civile
Il giudice ha ammesso come parti civile tutte le presunte vittime di abusi del manager farmaceutico Antonio Di Fazio.
Caso Di Fazio: il giudice ha ammesso come parte civile tutte le presunte vittime del manager farmaceutico originario di Cuggiono.
Caso Di Fazio: i filoni uniti in un unico procedimento
Sono stati riuniti in un unico procedimento i filoni processuali che vedono imputato Antonio Di Fazio, il manager farmaceutico originario di Cuggiono arrestato a maggio 2021 con l’accusa di aver narcotizzato e violentato una studentessa di 21 anni attirata con l’accusa di uno stage. Al fascicolo sul caso della 21enne si sono quindi aggiunti quello per altri cinque episodi di violenza sessuale che Di Fazio avrebbe perpetrato con lo stesso "modus operandi".
Le vittime saranno parte civile nel processo
Martedì 18 gennaio 2022, il gup di Milano Anna Magelli, davanti al quale è in corso il processo in abbreviato, ha poi ammesso come parti civile tutte le presunte vittime di Di Fazio, fra cui l’ex moglie (che si è costituita anche per conto del figlio minorenne), la quale secondo i pm avrebbe subìto – fra il 2009 e il 2017 – un ventaglio di reati che va dalla violenza sessuale con uso di narcotici al tentato omicidio premeditato, passando per maltrattamenti in famiglia e stalking.
Il processo riprenderà il 28 febbraio con la requisitoria del pm e le conclusioni delle parti civili. Il 22 marzo tocca invece alla difesa dell’imprenditore cuggionese, mentre sei giorni più tardi dovrebbe arrivare la sentenza.