"Carol Maltesi uccisa perchè donna"
Le parole dei giudici che hanno condannato Davide Fontana all'ergastolo, ribaltato la sentenza di primo grado dove l'uomo era stato condannato a 30 anni di carcere
"Carol Maltesi uccisa perchè donna": le motivazioni della sentenza d'Appello sull'omicidio della giovane di Rescaldina, sentenza che ha condannato all'ergastolo Davide Fontana.
"Carol Maltesi uccisa perchè donna"
Carol Maltesi "uccisa per un costante filo rosso, quasi un denominatore comune di delitti omologhi e della stessa indole: perché non era un uomo ma una donna", vittima di un "intento vendicativo" perché voleva "la sua indipendenza, economica e personale". Così recitano le motivazioni della sentenza d'Appello che il 21 febbraio ha condannato all'ergastolo Davide Fontana, il reo confesso dell'omicidio della 26enne di Rescaldina che invece, in primo grado, si era visto infliggere la pena di 30 anni. Ergastolo deciso riconoscendo per Fontana, amico ed ex fidanzato della vittima, le aggravanti della premeditazione e della crudeltà (che erano state escluse in primo grado).
La sentenza d'Appello
Per i giudici di secondo grado quella di Fontana è stata una "barbarie". Maltesi è stata uccisa nel suo appartamento di via Melzi mentre stava girando un film hard (era legata, imbavagliata e incappucciata) con Fontana, uomo che quel filmato l'aveva "preordinato" dopo aver "carpito" alla 26enne l'ok a "porsi in una condizione di passività assoluta, inerme, in balia dell'altrui violenza senza poter reagire, difendersi, urlare, chiedere soccorso". Per i giudici d'Appello, Fontana non ha lasciato "andare" la donna ma ha scatenato la "furia omicida verso un fin troppo facile ed inerme bersaglio". Fontana, dopo l'omicidio, aveva fatto a pezzi il corpo della giovane, tenendolo per per due mesi in un congelatore per poi disfarsene lanciandolo in sacchetti lungo un dirupo nella provincia di Brescia.