Cadavere nell'ex fabbrica: è omicidio. L'uomo è stato ucciso altrove e poi portato nel capannone
E' quanto emerso dopo l'autopsia sul corpo dell'uomo ritrovato venerdì mattina. Le indagini proseguono per trovare il o i responsabili
Cadavere nell'ex Brenta di Cerro Maggiore, ora è ufficiale: si tratta di omicidio.
Cadavere nell'ex fabbrica: l'uomo è stato ucciso
Svolta nel caso del cadavere ritrovato la mattina di venerdì 21 gennaio 2021 all'interno dell'ex Brenta, vecchia fabbrica abbandonato di via Benedetto Croce a Cerro Maggiore da tre ragazzi che stavano girando un videoclip: da quanto emerso dall'autopsia, condotta sul corpo ritrovato (quasi interamente carbonizzato) la mattina del giorno seguente all'ospedale di Pavia, ora si può parlare di omicidio: sul cadavere sono stati trovati elementi che hanno confermato come l'uomo (ancora oggi senza identità) sia stato colpito (probabilmente alla testa) prima di essere stato avvolto dalle fiamme. Qualcuno l'avrebbe quindi ucciso altrove per poi portare il corpo nell'ex fabbrica e appiccare il fuoco.
Le indagini non si fermano
Gli inquirenti, ossia i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Milano e quelli della Compagnia di Legnano, proseguono le indagini: punto importante sarà trovare l'identità del cadavere così da capire chi sia e da lì approfondire il tutto. La pista dell'omicidio stava prendendo sempre più piede in quanto intorno all'uomo non era stata trovata tanica nè altro contenitore di liquido infiammabile, l'area non sembra poi essere abitata da senzatetto: che qualcuno avesse ucciso quell'uomo, per poi dargli fuoco, pareva essere quindi l'ipotesi più probabile. E ora è arrivata la conferma.
La notizia aveva scosso l'intera comunità ed era intervenuto anche il sindaco Nuccia Berra.