OMICIDIO DI VASILICA POTINCU A LEGNANO

Andrea Mostoni, la difesa ci riprova: ricorso in Cassazione per scarcerarlo

Il 28enne, residente a Robecco e cresciuto a Canegrate, è accusato di aver ucciso la escort a Legnano. Il suo legale ha depositato un nuovo ricorso

Andrea Mostoni, la difesa ci riprova: ricorso in Cassazione per scarcerarlo

Andrea Mostoni, 2enne di Robecco sul Naviglio e cresciuto a Canegrate, è in carcere con l’accusa di essere l’assassino di Vasilica Potincu, uccisa a Legnano: ora la sua difesa punta alla Cassazione per metterlo in libertà.

Andrea Mostoni, la difesa chiede la scarcerzione

La difesa di Andrea Mostoni (28enne di Robecco sul Naviglio e cresciuto a Canegrate, accusato di essere l’assassino di Vasilica Potincu, uccisa a Legnano) ci riprova: dopo aver incassato il rigetto del Tribunale del Riesame sulla richiesta di scarcerazione, ora (come annunciato) il legale Emanuela Re ha depositato il ricorso in Cassazione. Medesimo l’obiettivo: chiedere la scarcerazione del 28enne. Secondo la difesa, sul fronte della “colpevolezza” vi sono “solo indizi”, mentre la pensa diversamente chi ha indagato sul fatto e il Riesame.

Il caso

Vasilica Potincu, 35 anni, escort di origini romeni, era stata trovata senza vita nel pomeriggio di domenica 25 maggio 2025, in un appartamento di una palazzina di via Stelvio, a Legnano, giorno del Palio. Nella schiena aveva un coltello conficcato. Subito i sospetti si erano concentrati su Mostoni (che ne era stato cliente) e che, come riferito da più parti, avrebbe voluto una relazione con la vittima che però non ne voleva sapere. Mostoni avrebbe fatto anche regali a Potincu del valore di 50mila euro, che poi avrebbe rivoluto indietro.