la decisione

Siccità e risparmio dell'acqua: arriva l'ordinanza antispreco

Dal 30 giugno anche ad Arese saranno diversi gli accorgimenti da adottare per evitare sprechi di acqua.

Siccità e risparmio dell'acqua: arriva l'ordinanza antispreco
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Il sindaco di Arese, Michela Palestra, ha emesso un'ordinanza per ridurre lo spreco di acqua potabile a fronte della siccità che sta colpendo la Lombardia.

Ordinanza antispreco anche ad Arese

E' datata 30 giugno l'ordinanza firmata dal sindaco di Arese, Michela Palestra, che pone uno stop allo spreco dell'acqua vista la persistente carenza di pioggia su tutto il territorio. L'ordinanza chiede di non prelevare dalla rete idrica acqua potabile per uso extra-domestico durante la fascia oraria compresa fra le 7 e le 21, in particolare per i seguenti usi: innaffiamento di giardini. Qualora l'innaffiamento avvenga con impianti automatici, essi
dovranno essere utilizzati in modo da evitare inutili sprechi d'acqua; lavaggio di aree cortilizie e piazzali; lavaggio di veicoli privati, ad esclusione di quello svolto dagli autolavaggi; riempimento delle piscine private a uso domestico, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua; divieto di riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine su aree private, con l'avvertenza che può essere conservata l'acqua presente nell'invaso
opportunamente trattata. Sono escluse dal presente divieto fontane naturalistiche e specchi d'acqua con la presenza di fauna e flora ittica, su istanza motivata possono essere concesse deroghe per ragioni tecnico-operative in grado di pregiudicare il futuro ripristino dell'impianto.

Per le aree ortive il divieto di prelievo dalla rete idrica è invece disposto nella fascia oraria dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

Alcuni consigli da parte del Comune

I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l'uso di acqua potabile. Sono esclusi, altresì, dalla presente ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana, per i quali si utilizzeranno fonti alternative di approvvigionamento idrico.

Negli esercizi commerciali, nei pubblici esercizi e negli edifici aperti al pubblico per l’apertura dei varchi di accesso al pubblico si raccomanda l'utilizzo di accorgimenti di autochiusura delle porte di accesso per tenere isolato il locale, evitando di mantenerle sempre aperte.

Qualora la situazione relativa alla disponibilità idrica nel corso dell'estate dovesse aggravarsi l'Amministrazione potrà estendere il divieto di prelievo di acqua potabile dalla rete idrica anche ad altri usi extra-domestici e per tutte le fasce orarie della giornata.

Le violazioni alle disposizioni della presente ordinanza saranno perseguite con l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.

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