Secondo intervento di pulizia al Guardolino: rimossi 270 kg di rifiuti
Secondo intervento di pulizia al Guardolino: le squadre di Amaga questa volta hanno rimosso 270 kg di rifiuti
Secondo intervento di pulizia al Guardolino: le squadre di Amaga sono intervenute a completare il lavoro iniziato due settimane fa. Questa volta sono stati rimossi 270 kg di rifiuti
La rimozione dei rifiuti
A pochi giorni dal Natale la lotta all’abbandono dei rifiuti non si ferma. Le squadre di Amaga, impegnate in una task force contro l'abbandono dei rifiuti, sono tornate in località Guardolino, ai margini della strada statale 494, in prossimità del ponte sul Ticino al confine tra Abbiategrasso e Vigevano , per completare le operazioni di smantellamento della discarica abusiva iniziate due settimane fa. Un'azione complessa e impegnativa che infatti è stata suddivisa in due momenti, tanti erano i rifiuti da rimuovere. Si stima infatti che tra il primo e il secondo intervento siano stati raccolti 270 chili di materiale vario, frutto degli abbandoni, praticamente, quotidiani degli ultimi mesi.
L’Amministrazione comunale di Abbiategrasso è impegnata da tempo nel contrastare questo fenomeno, una vera e propria piaga che mette a rischio il territorio, gesti di inciviltà e mancanza di rispetto verso l’intera comunità, che inevitabilmente ne subisce i costi per ristabilire il decoro urbano.
L’azione è su più fronti, sfruttando anche l’ausilio di un sistema di fototrappole di ultima generazione per tentare di individuare gli autori e come deterrente.
"Dobbiamo insistere - ha affermato l'assessore Valter Bertani - non possiamo tollerare che l'intero territorio venga deturpato dagli incivili. Stiamo agendo su più fronti (pulizia, prevenzione e maggior severità nelle sanzioni) affinché questo fenomeno possa essere contenuto e adeguatamente punito".
Dopo il primo intervento, il sindaco Cesare Nai, aveva commentato che “la discarica del Guardolino era una delle tante dimostrazioni di inciviltà presenti sul nostro territorio. Da amministratori non sottovalutiamo mai questi fenomeni, anzi, cerchiamo di mettere a punto strategie sempre più efficaci per contrastarli, ma occorre tener presente che queste azioni hanno un costo e dei tempi di realizzazione non immediati”.