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Raccolta plastica, troppi errori: stop ai cassonetti

Una altro mese con valori fuori norma: nuove regole per i cornaredesi

Raccolta plastica, troppi errori: stop ai cassonetti
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Per il terzo mese consecutivo, le analisi effettuate sul materiale conferito dai cittadini di Cornaredo nella raccolta della plastica ha evidenziato una forte presenza di materiale non conforme, addirittura rifiuti umidi.

Raccolta plastica

Una mancanza che porta non solo a un peggioramento della raccolta differenziata, ma anche a problemi economici nella gestione del servizio a fronte di mancati introiti dovuti agli scarsi risultati.
Il Comune e Acsa hanno dunque deciso una ulteriore stretta: da una parte si chiede agli amministratori di condominio di non utilizzare più i cassonetti, dall’altra si darà il via a una, a quanto pare necessaria, campagna di controlli dettagliati per sanzionare chi non rispetta le regole. Questo l'intervento dell'Acsa.

Persiste il problema legato ad un errato conferimento dei rifiuti in plastica. Anche per il mese di febbraio, le analisi qualitative svolte da “Corepla” sulla raccolta di plastiche e lattine, hanno evidenziato la presenza della frazione estranea, in modo particolare di materiali organici che dovrebbero essere conferiti nel rifiuto umido. Questo comporta ulteriori ricadute negative sulla gestione economica dei servizi. Per tale motivo si invitano tutti i cittadini a conferire plastica e lattine solo ed esclusivamente in sacchi singoli (gialli o trasparenti), ben legati ed esposti sulla pubblica via, nei giorni previsti da calendario, senza l’utilizzo dei cassonetti. I cassoni o bidoni carrellati possono essere impiegati per la gestione interna dei rifiuti. In caso di presenza di materiali diversi da quelli consentiti, il sacco non sarà ritirato e dovrà essere rimosso dalla pubblica via a cura dell’utente che lo ha conferito. Il rifiuto dovrà quindi essere correttamente differenziato ed esposto al successivo passaggio di raccolta (art. 20 del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani). Vi chiediamo la massima collaborazione.

Stop ai cassonetti

Il sindaco Yuri Santagostino si è rivolto invece agli amministratori di condominio con una lettera:

Nel corso degli anni l’Amministrazione si è prefissata l’obiettivo di migliorare la raccolta differenziata nel nostro territorio, raggiungendo importanti risultati: nel 2020 i dati ci indicano che i rifiuti correttamente differenziati sono stati il 76,5% con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente. Questo importante obiettivo non sarebbe mai stato possibile senza l’impegno dei cittadini. Effettuare la differenziazione dei rifiuti è segno di civiltà, di impegno e di rispetto delle regole mentre, al contrario, conferirli in maniera scorretta crea un danno all’intera comunità sia dal punto di vista ambientale che economico. In occasione di recenti controlli da parte degli operatori Acsa, sono stati rilevati alcuni errori relativi alle modalità di corretto conferimento dei rifiuti. Negli ultimi tre mesi, in particolare, le analisi qualitative svolte da Corepla sulla raccolta di plastiche e lattine hanno evidenziato un aumento della frazione estranea (che ha raggiunto nel mese di gennaio la quota del 30%) determinando una declassazione di fascia, con ricadute negative sulla gestione economica dei servizi. In base ai principi stabiliti dall’art. 101 del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani, invitiamo gli amministratori condominiali, le ditte e tutti i cittadini a conferire i rifiuti plastici solo ed esclusivamente in sacchi singoli (gialli o trasparenti), ben legati ed esposti sulla pubblica via, nei giorni previsti da calendario, senza l’utilizzo dei cassonetti.

Sul portale online di Acsa, sono disponibili gli elenchi dettagliati su dove smaltire i vari rifiuti senza commettere errori.

 

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