Il caso

Multa all'auto del comune: la pagano i dipendenti

Dopo l'indagine interna portata avanti in municipio, l'Amministrazione rende noto che a pagare la multa presa dall'auto del Comune saranno i dipendenti.

Multa all'auto del comune: la pagano i dipendenti
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A pagare la multa dell’auto del Comune passata col rosso a Vittuone il 18 marzo 2021 saranno i dipendenti di Sedriano.

Multa all'auto del comune: la decisione della maggioranza

Questo quanto deciso la maggioranza guidata da Marco Re dopo l’interrogazione presentata dal gruppo di opposizione Noi con Sedriano e Roveda, condivisa anche con Rilanciamo Sedriano guidato da Massimiliana Marazzini, e dopo l’indagine interna portata avanti dalla stessa Amministrazione.
A rispondere punto su punto il sindaco.

"Abbiamo dato l’incarico al segretario generale di portare avanti le verifiche nei vari settori coinvolti. Sono state fatte anche audizioni con più funzionari, ma non è stato possibile risalire a uno specifico responsabile. Così abbiamo deciso di ripartire la somma della contravvenzione tra i dipendenti che avrebbero potuto essere coinvolti e su chi avrebbe dovuto vigilare".

La replica di Celeste

Una risposta che ha "deluso" Celeste, come lui stesso ha dichiarato.

"Non posso che compiacermi degli sforzi fatti, ma sono deluso. La multa verrà divisa, ma resta alla base un’azione disdicevole. Siete un’Amministrazione che non riesce a districarsi in un misfatto: non è possibile che gli uffici non sappiano chi è stato. È un Comune omertoso".

La polemica col presidente del Consiglio comunale

Una dichiarazione che ha spinto il presidente del Consiglio comunale Roberto Correnti a un richiamo formale.

"Consideriamo quantomeno sconvenienti le parole pronunciate dal consigliere in indirizzo nonché fortemente lesive dell’immagine del Comune nel suo complesso, in quanto hanno messo in discussione la sua integrità e l’integrità sia degli amministratori sia soprattutto del personale dipendente. Stigmatizziamo le parole pronunciate (“Questo comune in questo frangente è caratterizzato da omertà” e “Posso affermare che questo Comune è un Comune omertoso”, ndr) e richiamiamo Alfredo Celeste a tenere un comportamento più consono alla carica rivestita e ad astenersi dal formulare giudizi inappropriati e lesivi dell’integrità del Comune di Sedriano".

A stretto giro è poi giunta la contro-risposta di Celeste.

"Come definisce lei il complice silenzio di più uffici nel non adempiere ai propri doveri? Dichiara, e sembra uno scherzo di cattivo gusto, che le mie affermazioni sono lesive dell’immagine del Comune, e ignora che l’immagine del Comune è fortemente ridimensionata da quanto ho messo in evidenza con la mia iniziativa di consigliere. Stia tranquillo non mi lascio intimidire da un “democratico” di facciata, come ama definirsi, e le assicuro che continuerò il mio mandato in consiglio comunale a servizio dei cittadini".

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