La caserma si tinge di arancione contro la violenza sulle donne
La facciata della caserma rimarrà illuminata di arancione fino al 10 dicembre.
Anche la Caserma dei carabinieri di Rho si tinge di arancione per sostenere la campagna di Soroptimist International contro la violenza sulle donne.
La caserma in arancione contro la violenza
Il Soroptimist International sostiene la campagna internazionale “Orange the World” promossa da UN Women, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, impegnato nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne. Fra gli edifici accesi c'è anche la Caserma del gruppo Carabinieri Rho, una delle poche scelte in tutta Europa.
Come ogni anno, i 16 giorni che vanno dal 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza, al 10 dicembre, giornata internazionale per i diritti umani che coincide con il nostro Soroptimist Day, il gruppo si vedrà unito per realizzare iniziative ed azioni di sensibilizzazione utilizzando in tutta la comunicazione il colore arancione , simbolo di un futuro senza violenza di genere e il motto dell’Unione:
Le iniziative previste
Dal 2015 per i 16 giorni “Orange” i club chiedono alle istituzioni di illuminare in arancione i loro monumenti simbolici, i Comuni, le strade e dal 2019 anche le nostre “stanze”, così da accenderle simbolicamente di arancio per ricordare a tutti che c’è un luogo sicuro pensato dal Soroptimist a cui rivolgersi. L’Unione italiana, grazie al Protocollo d’intesa firmato con l’Arma dei Carabinieri e quello con il Ministero dell’Interno e la Polizia di Stato può contare oggi su 193 “Stanze” realizzate dai club in caserme e questure su tutto il territorio nazionale; un progetto concreto che ha dato voce, ha aiutato tante donne a farsi coraggio, a denunciare soprusi e maltrattamenti, accolte in luoghi adatti per essere sostenute e protette nel percorso di allontanamento da situazioni che mettono a rischio la loro vita e quella dei loro figli.
Acquisto delle Clementine antiviolenza di Confagricoltura Donna il cui ricavato andrà ai Centri antiviolenza territoriali
Per sostenere la campagna Orange the World il Soroptimist International d’Italia affianca anche quest’anno, con il suo patrocinio l’associazione femminile Confagricoltura Donna e il progetto Le Clementine nato nel 2013 dopo la tragedia di cui fu vittima Fabiana Luzzi, giovane studentessa di Corigliano Calabro massacrata dall’ex fidanzato in un agrumeto della piana di Sibari. Per il settimo anno saranno messe in vendita con un'offerta le clementine IGP calabresi per devolvere il ricavato ai Centri Antiviolenza territoriali.
Gli obiettivi del progetto
Tre sono gli obiettivi principali del progetto: sensibilizzare l’opinione pubblica al problema della violenza contro le donne e contestualmente affermare il valore dei loro diritti e della loro dignità assumendo idealmente Fabiana a simbolo di tutte le donne cadute vittime di violenza. Sostenere l’imprenditoria femminile calabrese e i frutti dell’impegno di tante donne in agricoltura e della loro capacità di realizzare sogni e impresa, affrancandosi da una dipendenza economica che è spesso all’origine di un rapporto sciagurato. Infine donare un concreto supporto economico ad associazioni e centri antiviolenza che tanti club già sostengono nel loro territorio e che quotidianamente grazie alla loro accoglienza telefonica, ai colloqui personali, all’ospitalità in case rifugio, alla consulenza psicologica e legale, aiutano e sostengono le donne nel percorso di uscita dalla violenza.