In bicicletta sulla cima del Kilimangiaro
Riuscita l'impresa di Carlo Motta, ciclista solidale di Cuggiono, che con l'amico Enzo Bernasconi ha raggiunto la vetta più alta del Continente nero.
Conclusa l’avventura in Tanzania di Carlo Motta, residente a Cuggiono, che con l’amico Enzo Bernasconi ha raggiunto in bicicletta la cima del Kilimangiaro, la montagna più alta del Continente nero.
Motta e Bernasconi in bici sulla montagna più alta dell'Africa
Partiti da Bagamoyo, sulle loro due ruote, sono arrivati nel parco del monte Kilimangiaro e dalla cittadina di Marangu, una delle vie di accesso alla montagna più alta dell’Africa, hanno raggiunto Hururu peak, che con i suoi 5.895 metri è la cima più alta del continente e una delle gloriose Sette vette (le sette cime più alte del mondo, una per ogni continente (Africa, Antartide, Asia, Oceania, Europa, Nordamerica e Sudamerica).
I due pedalatori hanno portato con sé le bandiere di Bicipace
Motta e Bernasconi hanno percorso in totale 850 km. Hanno viaggiato nell’Africa profonda, in gran parte fuori dai circuiti turistici, e dall’oceano alla cima del Kilimangiaro hanno portato sulle loro bici le bandiere di Bicipace, "per gridare a chi ha il potere di non iniziare guerre e di interrompere quelle avviate" spiega il cuggionese.
Alla fine hanno donato le due ruote a una piccola comunità locale
I due ciclisti hanno lasciato le nostre biciclette in loco, in accordo con l’associazione Onebiketanzania, a una piccola comunità: saranno utilizzate da studenti e lavoratori che vivono molto lontano dalla scuola e dal luogo di lavoro.
In bicicletta sulla cima del Kilimangiaro