Africa a pedali

In bici fino alla vetta del Kilimangiaro per solidarietà

Nuova impresa per Carlo Motta, ciclista solidale di Cuggiono. Che oggi racconta il suo viaggio precedente alla biblioteca civica di Legnano.

In bici fino alla vetta del Kilimangiaro per solidarietà
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Nuova impresa per Carlo Motta, ciclista solidale di Cuggiono.

Carlo Motta torna in Africa in sella alla sua bici

Dopo l’avventura in Namibia del settembre dello scorso anno, lunedì 6 febbraio 2023 il cuggionese partirà per la Tanzania. Questa volta non sarà solo ma pedalerà con l’amico Enzo Bernasconi. I due raggiungeranno in aereo lo stato africano e poi saliranno sulle loro bici muovendo dall'antica capitale tanzaniana Bagamoyo verso l'interno del Paese, fino ad arrivare al parco del monte Kilimangiaro.

Il nuovo viaggio del ciclista solidale di Cuggiono

Così Motta presenta il viaggio e la sua finalità solidale:

"Dalla cittadina di Marangu raggiungeremo in bicicletta la cima Hururu peak, 5895 metri, e una volta rientrati a Marangu faremo il periplo della montagna. Alla fine avremo percorso 850 km e scalato oltre 13mila metri di dislivello. Il nostro viaggio avrà una attenzione all’aspetto solidale, infatti al termine del giro, in accordo con l’associazione locale Onebiketanzania, lasceremo le nostre biciclette a una piccola comunità affinché possano essere utilizzate da studenti e lavoratori che vivono molto lontano dalla scuola e dal luogo di lavoro. L’associazione offre ad alcuni giovani la possibilità di sviluppare competenze per diventare guide turistiche oppure meccanici per la manutenzione delle biciclette, creando opportunità di lavoro".

A Legnano il racconto della sua impresa precedente

Oggi, sabato 4 febbraio, alle 16, alla biblioteca civica di Legnano (in via Cavour 3), Motta racconterà la propria precedente impresa solidale a pedali: un viaggio in bicicletta di 1.500 chilometri nel cuore dell'Africa, in Namibia, dalla capitale Windhoek al confine con il Sudafrica, per sostenere il villaggio solidale per bambini Happydu. Con lui ci sarà Vincenza Lofino, operatrice umanitaria e cicloattivista, che parlerà della propria esperienza in bicicletta dalla Tunisia fino a Milano, per più di 3mila chilometri, a sostegno di ResQ - People saving people, onlus impegnata a salvare la vita e i diritti di chi si trova in pericolo nel Mar Mediterraneo. A moderare l’incontro sarà Flavio Castiglioni, referente di Bicipace. L’ingresso è libero e senza prenotazione.

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