"Il Liceo dei cittadini": al Galilei incontri su diritti, legalità e democrazia
A Legnano cinque appuntamenti con personalità di spicco del panorama istituzionale, accademico e sociale per offrire agli studenti un’occasione di confronto e di riflessione sui principi fondamentali della convivenza democratica.
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Al via una nuova edizione del progetto "Il Liceo dei cittadini - Diritti, legalità, democrazia", promosso dal liceo Galileo Galilei di Legnano.
Seconda edizione del ciclo di incontri "Il Liceo dei cittadini"
Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, l'iniziativa si rinnova per offrire agli studenti un’occasione di confronto e riflessione sui princìpi fondamentali della convivenza democratica. Il progetto, sviluppato da un team di docenti coordinato dal professor Luca Scarafile, ha l’obiettivo di stimolare una cittadinanza attiva e di approfondire l’attualità della Costituzione italiana come guida per il perfezionamento della nostra democrazia.
Il filo conduttore sarà il tema della libertà
Il liceo Galilei spiega:
"Il ciclo di cinque incontri avrà come filo conduttore il tema della libertà, concepita non solo come valore imprescindibile dell’individuo, ma anche come diritto che trova pieno significato nella tutela della legalità, nel rispetto reciproco e nella possibilità di compiere scelte consapevoli. La libertà, infatti, non può essere disgiunta dalla responsabilità: essere liberi significa anche garantire che questa libertà sia esercitata nel rispetto degli altri e della collettività. Una libertà che include il diritto all’informazione, alla conoscenza e all’autodeterminazione, valori da tutelare in ogni ambito, soprattutto nei contesti più delicati. Anche quest’anno, gli studenti avranno l’opportunità unica di dialogare con figure di spicco del nostro panorama istituzionale, accademico e sociale. Potranno rivolgere loro quesiti su temi fondamentali del dibattito pubblico, nella convinzione che l’insegnamento di Educazione civica non possa ridursi a una spiegazione asettica di norme in un’aula, ma debba tradursi in un’esperienza concreta. Esperienza capace di sviluppare quel 'sentimento costituzionale' che trasforma la scuola in un ponte fra studenti, società e istituzioni".
Focus sul carcere con il professor Mauro Palma
Ad aprire il ciclo, lunedì 17 febbraio, sarà l'incontro sul tema "Liberarsi dal carcere?" con il professor Mauro Palma, matematico, dottore in Giurisprudenza honoris causa e oggi docente all’Università Roma Tre, figura di riferimento a livello nazionale e internazionale nella difesa dei diritti umani. Esperto di giustizia penale, fondatore dell’associazione Antigone, è stato coordinatore delle attività dell’Enciclopedia Treccani per la scuola e ha ricoperto ruoli istituzionali di primo livello: presidente del Consiglio europeo per la cooperazione nell’esecuzione penale, membro e presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti o pene inumani o degradanti e, dal 2016 al 2023, Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale. L'appuntamento, riservato agli studenti delle classi quarte, è dalle 11 alle 13 nell'auditorium scolastico.
"Sovraffollamento, suicidi, violenza: le cronache descrivono spesso il carcere come un luogo afflitto da criticità di lunga data che continuano a gravare sul sistema detentivo italiano. Allo stesso tempo, gran parte dell’opinione pubblica tende a concepire la pena esclusivamente come un castigo necessario per punire il colpevole e ristabilire la sicurezza. Eppure, secondo la nostra Costituzione, la pena - e quindi il carcere, che per definizione è il luogo di privazione della libertà - deve avere anche una funzione rieducativa, ossia far emergere la possibilità di riscoprire e riacquisire la libertà. Una libertà che non è solo fisica, ma anche morale e sociale: il diritto di ritornare nella comunità come cittadini consapevoli e rispettosi delle regole della convivenza civile. In che modo le pene possono essere realmente orientate al reinserimento? Come prevenire la tortura e garantire sempre il rispetto della dignità umana nei luoghi di privazione della libertà? Come il carcere può diventare un luogo di crescita e formazione? I nostri studenti potranno dialogare su questo e molto altro con il professor Mauro Palma".
Gli altri appuntamenti della rassegna
Sabato 22 febbraio, dalle 10 alle 12, sarà la volta dell'incontro dal titolo "Liberi di dire 'no' al bullismo", con il professor Alberto Bonfanti (docente di Storia e Filosofia alle superiori e presidente dell’Associazione Portofranco Milano onlus, un centro di aiuto allo studio rivolto agli studenti delle scuole superiori) e personale della Polizia di Stato del Commissariato di Legnano.
Il terzo incontro, sul tema "Liberi fino alla fine - Tra cura e autodeterminazione", è in calendario per venerdì 21 marzo, dalle 10 alle 12, e vedrà intervenire in qualità di relatori la professoressa Simona Cacace, docente di Diritto privato, Biodiritto e Profili giuridici ed etici delle nuove tecnologie all’Università degli Studi di Brescia, esperta nelle problematiche giuridiche legate al fine vita, e il dottor Luciano Orsi, medico palliativista di lunga esperienza (dal 2002 al 2010 ha diretto la Rete di Cure palliative di Crema e, dal 2011 al 2016, il Dipartimento di Cure palliative dell’ospedale Carlo Poma di Mantova), autore di numerosi saggi sull’accompagnamento al fine vita e figura di riferimento nazionale nelle questioni di bioetica.
Venerdì 28 marzo, dalle 11 alle 13, gli studenti delle classi quarte incontreranno don Claudio Burgio, fondatore e presidente dell’associazione Kayrós, cappellano dell’Istituto penale minorile Cesare Beccaria di Milano e autore di libri come "Non esistono ragazzi cattivi", che interverrà sul tema "Tornare a essere liberi".
Mercoledì 30 aprile, dalle 11 alle 13, a chiudere il ciclo sarà l'incontro "Per un'educazione civica alla scienza". Gli studenti delle classi quinte avranno l'opportunità di confrontarsi con la professoressa Mariachiara Tallacchini, docente di Filosofia del diritto all’Università Cattolica di Piacenza e di Scienza, diritti e democrazia alla Sissa di Trieste e autrice, insieme a Nico Petrelli, del volume "Manifesto per un’educazione civica alla scienza".
Nella foto di copertina: il professor Mauro Palma, relatore del primo incontro sul tema del carcere