Sport e Salute

Giochi della Gioventù, la Curiel premiata all'Olimpico

Gli alunni della scuola media Curiel, rappresentanti lombardi per il Baskin, secondi a livello nazionale nella tre giorni di Roma

Giochi della Gioventù, la Curiel premiata all'Olimpico
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C'erano anche gli alunni della scuola media Curiel dell'istituto comprensivo IV Novembre di Cornaredo ai Giochi della Gioventù organizzati a Roma da Sport e Salute.

Giochi della Gioventù

A prendere parte alla tre giorni di sfide sportive con coetanei da tutta Italia nella cornice dello stadio Olimpico è stata la squadra di Baskin della scuola secondaria di primo grado Curiel, capace nei giorni precedenti di ottenere il pass nazionale vincendo la competizione regionale.

Stadio Olimpico di Roma

A Roma, da lunedì a mercoledì, i quindici rappresentanti dell'istituto IV Novembre hanno vinto le fasi a eliminazione diretta contro le rappresentative di Toscana, Sardegna e Friuli-Venezia Giulia, accedendo al tabellone finale.
In finale hanno perso contro il Veneto e battuto nuovamente il Friuli-Venezia Giulia, concludendo il torneo con un ottimo secondo posto Nazionale. Sul podio hanno ricevuto medaglie e coppe dal Ministro della Cultura Giuseppe Valditara  e dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.  Riconoscimento ai meriti degli alunni partecipanti ai Giochi della Gioventù, ma anche all'intero progetto Baskin, condotto da anni alla scuola Curiel con un duplice risultato in termini di inclusività: sia nei confronti dei giovani con disabilità, sia fra chi si è mai avvicinato all'attività sportiva.

Progetto Baskin Sportinsieme

 

La scuola Curiel propone da anni l’attività pomeridiana di Baskin, all’interno del progetto Sportiniseme - racconta il docente Sergio La Spada -  Il Baskin è uno sport realmente inclusivo che si ispira al basket ma, grazie a regole molto dettagliate, consente di far stare in campo atleti di basket (ruoli 4 e 5), insieme a ragazzi principianti (ruoli 3) e ragazzi con disabilità (ruoli 1 e 2), in totale 6 giocatori e 4 canestri. Ognuno ha i suoi compiti specifici ed i punti di ogni componente sono fondamentali al raggiungimento del risultato; parola d’ordine collaborazione. Le squadre devono essere necessariamente miste e bisogna schierare tutti i ruoli. Quest’anno gli alunni iscritti sono stati 29 e da gennaio si sono allenati con un team composto dal docente di Educazione fisica, una volontaria EISI e i docenti ed educatori che hanno assistito i ragazzi più fragili.

Il team composto da La Spada, Monica Vegetti, Emanuela Sanciolo, Alessia Barrega, Sabrina Belloni e Irene Castronovo  ha accompagnato la squadra lungo tutto il corso dell'anno scolastico, culminato in questa esperienza che li ha visti con centinaia di altri studenti protagonisti sui campi allestiti allo Stadio Olimpico.

La cosa più bella di questo percorso è stata il vedere crescere l’attenzione e la cura verso i compagni di squadra più fragili, sviluppando sensibilità e inclusione anche al di fuori del campo, vedere i piccoli e grandi passi fatti da ognuno lezione dopo lezione, le partite sì e quelle no… un anno sicuramente ricco di emozioni, passione e impegno che ha portato ottimi risultati.

 

Il grazie del dirigente

Così Mario Antonuzzi, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo,

Per questi straordinari risultati desidero ringraziare tutti gli insegnanti, gli educatori e gli studenti che, con impegno e passione, hanno contribuito a rendere l’Istituto Comprensivo di via IV Novembre meritevole delle congratulazioni del Ministro Giuseppe Valditara. Un ringraziamento speciale, però, va a una figura che ha saputo guidarci con dedizione, competenza e visione: il professor Sergio La Spada. A nome di tutta la scuola: grazie, Sergio.

Giovedì nel corso della mattinata la squadra sarà premiata in un piccolo momento di cerimonia all'interno della scuola.