E' partita la Dakar 2024: protagonista anche un pezzo di Legnano
Al centro della gara ospitata in queste ore in Arabia Saudita il team Bombelli befuel, rappresentato da Valentino Mombelli e la coppia milanese con Ugo Bullesi e Myriam Manzoni ma soprattutto la Pajero 2008
Il primo atto, ossia il prologo che è stato disputato nel deserto intorno ad Alula, nella parte nord ovest dell'Arabia Saudita, ha visto protagonista ieri, venerdì 5 gennaio, anche un pezzo di Legnano. E' la Dakar 2024 che sta avendo come interpreti, tra gli altri, i membri del team Bombelli befuel, rappresentato dai milanesi Ugo Bullesi e Myriam Manzoni e che vede in cabina di regia, pronto a seguire ogni dettaglio dal punto di vista tecnico, Valentino Bombelli, numero uno dell'officina legnanese che ha fornito la Mistubishi Pajero 2800, turbo diesel del 1997.
Il racconto in tempo reale
Il mezzo sta affrontando in queste ore la prima tappa vera e propria, che da Alula si sta muovendo alla volta di Al Henakiyah, per un percorso totale di 541 chilometri totali. Dagli Emirati Valentino ha fatto il punto:
"Il prologo è andato a buon fine. E' andato bene, anche se non valeva per la classifica bensì per la definizione dell’ordine di partenza. Il nostro Pajero, dopo i vari settaggi che abbiamo fatto nei giorni precedenti nei test, si è comportato alla grande. Oggi, sabato 6 gennaio, inizierà la vera avventura, con la prima tappa: 268 km di prove speciali e 600 di trasferimento"
Il contesto
Un panorama mozzafiato, le grandi dune del deserto saudita, il rombo dei motori e addirittura un tocco di Legnano. Questo il contesto della Dakar 2024, la corsa straordinaria di calibro internazionale che sta mettendo i piloti di fronte alle sfide più incredibili e che alla fine si caratterizzerà di ben 12 tappe ricche di percorsi tecnici e navigazione. Destinazione finale sarà Yanbu, località situata sulle rive del Mar Rosso. Una competizione che appare tanto distante dalle usanze di cui gode il Carroccio, la cui punta di orgoglio coincide certamente con il glorioso Palio. Una competizione che tuttavia non è mai stata così vicina. Perché? Nella gara ospitata in terra saudita sarà protagonista proprio un'auto made in Legnano.
La storia dei Bombelli
Un appuntamento che non ha trovato di certo impreparato chi opera nell'azienda specializzata in 4x4 da quasi 50 anni e fondata da Pierangelo Bombelli. Una realtà che vede oggi al timone i figli Paolo e Valentino, che hanno preparato un‘auto pronta a partecipare al famoso rally nella categoria Classic. Alla manifestazione prenderanno parte 778 concorrenti, con 137 moto, 153 auto di tutte le categorie, 46 camion e 10 quad. Si preannuncia un successo tutto legnanese. Sulle carte vincenti che che hanno consentito ai Bombelli di raggiungere questo speciale traguardo, racconta Valentino, spicca sicuramente la lunga tradizione che accosta l’orgoglio legnanese alla tradizione del rally.
«Possiamo vantare una serie di esperienze nel fuori strada. Abbiamo sempre fatto gare su gara. Mio padre fece le dakar di una volta». Negli anni, ha continuato Valentino, «abbiamo seguito le macchine da corsa nei vari campionati. Abbiamo vinto i titoli italiani, trofei Mitsubishi e Suzuki. Per quattro anni abbiamo partecipato alla Dakar in Argentina Cile e Perù. Ed ora puntiamo ad alzare l'asticella e a goderci la gara delle gare».