Due milioni da investire: "Ridiamo alla città il decoro che merita"
La giunta insediatasi lo scorso anno ha a disposizione oltre due milioni di avanzo di amministrazione dalle gestioni passate

Una variazione di bilancio da oltre 2 milioni di euro per dare corso a una serie di interventi su strade, scuole, edifici comunali e cimiteri. Con la manovra economica approvata lunedì sera in Consiglio comunale a Cornaredo, «entra nel vivo il lungo lavoro di ammodernamento e messa in sicurezza del territorio promesso dall’Amministrazione guidata da Corrado D’Urbano».
Avanzo di bilancio da due milioni
L’assessore al Bilancio Christian Gambini ha spiegato che «la variazione di riguarda quasi esclusivamente l’applicazione dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2024. Complessivamente le risorse utilizzate, tra parte disponibile e quote vincolate e destinate, ammontano a 2.028.405,77 euro».
Gli interventi previsti
Quindi, ha illustrato le voci principali della manovra: asfaltature strade (1.045.000 euro), lavori nei cimiteri (205.000 euro), manutenzione straordinaria verde e arredo urbano (147.565 euro), interventi negli edifici comunali (160.000 euro), interventi scuole e asilo nido (159.800 euro), realizzazione illuminazione attraversamento via Garibaldi (15.000 euro), acquisto nuova autovettura Polizia locale (41.746 euro), creazione parcheggi rosa per neomamme e donne in gravidanza (3.000 euro).
"Ridiamo alla città il decoro che merita"
«Dopo il passaggio in Consiglio comunale ora inizieremo a dare corso a tutti gli interventi previsti – afferma il sindaco Corrado D’Urbano -. Si tratta di un primo, importante, passo per iniziare a risolvere le tante situazioni di degrado e scarsa manutenzione che abbiamo ereditato e che sono sotto gli occhi di tutti, in particolare per quanto riguarda le strade, le scuole, i cimiteri e il verde pubblico. Sappiamo che il lavoro da fare è tanto e certamente non potrà essere completato con questa variazione, ma un passo alla volta contiamo di arrivare ovunque e di ridare a Cornaredo e frazioni il decoro che meritano e che abbiamo promesso in campagna elettorale».