A Inveruno

Caso Vivai Zazzera: la class action dei lavoratori

La class action degli ex lavoratori dei Vivai Zazzera per veder riconosciuti i propri diritti: le parole del sindacato.

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Sono oltre cinquanta gli ex lavoratori dei Vivai Zazzera che si sono rivolti al sindacato per veder riconosciuti i propri diritti.

Caso Vivai Zazzera: i passi del sindacato

Gli uffici della Cisl e i loro legali hanno preso in carico queste persone di cui hanno ricostruito tutte le relative posizioni lavorative.

Ha spiegato Carlo Colzani della Cisl Castano:

"Abbiamo avuto delle interlocuzioni con l’amministratore giudiziario che gestisce i Vivai Zazzera per conto del Tribunale di Milano dopo il sequestro preventivo dell’azienda. In questo contenzioso rappresentiamo più di cinquanta persone e per ognuna abbiamo inviato all’amministratore giudiziario la sua posizione. Alcuni hanno lavorato un anno, altri qualche mese, ma per tutti chiediamo che venga riconosciuto quanto dovuto sia per gli arretrati retributivi che i relativi conguagli contributivi. Vogliamo definire in maniera consensuale i contenziosi in atto per evitare la causa legale. Una volta vagliata, la situazione dovrà essere avallata dal Tribunale per poter poi procedere alla liquidazione di quanto dovuto alle persone da noi rappresentate che negli scorsi anni hanno lavorato per Vivai Zazzera".

Sindacato fiducioso

Di fatto una class action dei lavoratori per veder riconosciuto il giusto salario. Il sindacato è fiducioso, si ritiene che sarà trovata una soluzione per evitare le vie legali e quindi l’insinuazione nel processo.
Uno dei capi d’accusa rivolto a Sergio Zazzera, titolare dell’azienda florovivaistica di corso Europa, è di sfruttamento del lavoro e le indagini che hanno portato al sequestro dei Vivai erano partite da un esposto scritto da un ex dipendente del 28marzo 2018, cui ne erano seguiti altri due, datati 5 dicembre 2018 e 16 aprile 2019.

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