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Cancellata la Gran Fondo del Naviglio: salta l'edizione 2024

Tra le motivazioni la presenza degli sbarramenti lungo il Naviglio che renderebbero impraticabile il percorso

Cancellata la Gran Fondo del Naviglio: salta l'edizione 2024
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Per la prima volta in oltre un decennio l’estate dell’abbiatense non vedrà la tradizionale Gran Fondo del Naviglio: appuntamento oramai tradizionale che ogni anno riunisce schiere di sportivi e appassionati del nuoto in acque libere.

Cancellata la Gran Fondo del Naviglio

Ad annunciare la rinuncia è stata proprio l’associazione Terre dei Navigli, che dal 2011 si occupa dell’organizzazione dell’evento, diretto erede dello storico cimento nato nel lontano 1895. Motivazione principale del forfait sono gli sbarramenti sbarramenti in calcestruzzo posizionati lo scorso anno nel canale, che se da un lato consentono di innalzare il livello idrometrico per combattere la siccità estiva dall’altro renderebbero difficoltosa, quando non «impossibile» come spiegano dall’associazione, il percorso completo della gara.

Già nel 2023 la Gran Fondo era stata organizzata in forma ridotta proprio per adeguarsi agli sbarramenti da poco posizionati. L’originale percorso di 24 chilometri era stato ridimensionato e suddiviso in due diversi tratti da 14 (con partenza da Gaggiano) e 2 chilometri che avevano comunque riscosso grande successo tra pubblico e partecipanti. Le motivazioni della rinuncia le ha spiegare la stessa associazione:

«Purtroppo, i nuovi sbarramenti sono stati creati lungo il corso del Naviglio, rendendo impossibile anche la distanza di 14 chilometri per il 2024. Questi sbarramenti, costituiti da blocchi di pietra a pelo d'acqua, rappresentano un pericolo per gli atleti e impediscono la circolazione dei mezzi di assistenza e soccorso lungo il percorso. Chi ha partecipato negli anni passati ricorderà i gommoni, le moto d'acqua e i Sup messi a disposizione dalle società di salvamento e dalla Canottieri San Cristoforo, nostri partner imprescindibili per garantire la sicurezza della Gran Fondo».

Secondo l’associazione ridurre l’intera Gran Fondo all’unico tratto attualmente percorribile, cioè quello da 2 chilometri «non ha ragione di esistere» poiché così facendo la gara «perderebbe molte delle sue caratteristiche distintive».

Iniziativa «congelata» in vista di tempi migliori

Da qui la decisione di «congelare» l’iniziativa in vista di tempi migliori. Un arrivederci non privo di critiche da parte dell’associazione, che afferma:

«Gli sbarramenti dovevano essere provvisori, in attesa dei lavori di sistemazione dell'alveo del Naviglio, ma questi lavori non sono ancora stati programmati».

Resta dunque l’incognita del futuro, anche se sono numerose le ipotesi che potrebbero ancora aprirsi per i prossimi anni. Tra queste quella di organizzare un nuovo evento di nuoto non agonistico su breve distanza:

«Che possa mantenere vivo lo spirito goliardico e sportivo che ha sempre caratterizzato la nostra Gran Fondo».

Agli appassionati nuotatori non resta che attendere il 2025. Chissà se in occasione del 130esimo anniversario del primo cimento non nasca qualcosa che sappia raccogliere l’eredità della Gran Fondo. Su questo Terre dei Navigli resta di poche parole, forse per non rovinare eventuali sorprese:

«Saremo al fianco della Canottieri San Cristoforo, a cui passiamo il testimone, per nuove attività. Restate sintonizzati».

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