Area ex Alemagna: "Tutelare i cittadini"
Si discute del futuro della vasta area di via Milano a Cornaredo
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Riportiamo l’intervento della lista il Colibrì Sinistra per Cornaredo a seguito della commissione dedicata al recupero delle aree dismesse.
Area ex Alemagna
«Nella riunione della commissione consiliare Urbanistica e Territorio, chiesta da PD e Lista il Colibrì -Sinistra per Cornaredo- per avere informazioni sul progetto presentato all’amministrazione da parte dell’operatore che dovrebbe avere diritto di costruire sull’ex Alemagna, abbiamo assistito ad un siparietto esilarante. Il Sindaco nella sua introduzione ha ammesso che la discussione avviata con l’operatore riguarda la costruzione di un data center; dicendo anche che era ciò che la sua amministrazione si era trovata sul tavolo. Ha cercato anche di avallare la tesi che l’amministrazione precedente di centro sinistra avesse dato il suo assenso al progetto. Un tentativo maldestro poiché proprio il documento presentato a sostegno riportava una data successiva all’insediamento del commissario prefettizio. Una superficialità ed una capziosità preoccupante da parte di chi ricopre un ruolo istituzionale così delicato che invece dovrebbe essere leale e trasparente. C’è da dire inoltre che l’operatore per l’area ex Alemagna di allora non è quello che ha protocollato il nuovo progetto".
"Sindaco e giunta evasivi"
"Anche nel merito, però, il Sindaco e la sua Giunta sono stati evasivi - prosegue la nota- . Infatti, incalzati sull’istruttoria tecnica del progetto, sul rispetto della normativa regionale e delle Linee Guida del Ministero Ambiente di agosto 2024, ecco il dietro front. Solo a questo punto si afferma che allo stato attuale il progetto non è un Data center bensì un piano produttivo, non meglio specificato, che quindi è tenuto a rispettare il PGT e le regole urbanistiche generali e che quando sarà presentato il permesso di costruire allora si potrà richiedere il rispetto della normativa per eventuali data center. Una visione, questa, burocratica e dannosa per la nostra comunità. E’ del tutto evidente, quindi, la reticenza di fornire le dovute informazioni all’attuale minoranza consiliare nel luogo istituzionalmente deputato, e di riflesso ai cittadini rigettando qualsiasi collaborazione. Ne terremo atto e conseguenza. Dal punto di vista formale la lista Colibrì opererà affinché il progetto dell’area ex Alemagna salvaguardi l’interesse dei cittadini nel rispetto dei diritti normativi degli operatori. Quindi nell’eventualità di un Data center le regole dovranno essere stringenti per non trovarci a dover accettare mediazioni al ribasso. Ciò significa assoggettare il progetto a VIA (Valutazione Impatto Ambientale) e nel caso di data center non tanto perché superi la Superfice LP di 100milamq ma bensì per il superamento di impianti termici per la produzione di energia elettrica superiore a 50MW così come è previsto nelle citate linee guida per il data center. Crediamo e chiediamo all’Amministrazione comunale che sia necessario da subito porre un alto livello di attenzione al rispetto delle linee guida per il progetto che sarà presentato e qualora sia un Data Center una particolare attenzione per quanto riguarda rumore uso acqua e energia e che venga sviluppata un’analisi di impatto visivo per integrarlo con il paesaggio».