Verrà discussa e votata il prossimo giovedì durante il consiglio comunale la proposta della giunta di introdurre a Cornaredo la tassa di soggiorno.
Imposta di soggiorno
Chi alloggerà in una struttura ricettiva cornaredese dovrà pagare alcuni euro in più che l’hotel o il bnb verseranno al Comune.
La tassa negli ultimi anni è diventata una nuova forma di finanziamento per i comuni dell’ovest milanese, dove la fiera, l’Expo e ora le Olimpiadi hanno attratto turisti e la nascita di un’infinita di strutture ricettive. I Comuni di Pregnana e Garbagnate sono stati fra gli ultimi a introdurre la tassa, certamente senza far troppo contente le strutture ricettive.
In tempo per le Olimpiadi
Anche a Cornaredo la novità, salvo sorprese in consiglio comunale, entrerà in vigore coinvolgendo le 23 strutture ricettive presenti in città, 2 alberghi e 21 strutture extralberghiere.
Non sono casuali i tempi. Con il via libera del consiglio comunale, l’imposta di soggiorno entrerà in vigore l’1 febbraio 2026.
Giusto cinque giorni prima dell’inizio delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina.
Un’occasione, quella fornita dall’evento a cinque cerchi, che neanche il Comune vuole lasciarsi sfuggire.