Telos, la Questura chiede la sorveglianza speciale e l'obbligo di dimora per Cello
Notificata la fissazione dell'udienza. Cello dovrà tornare in tribunale.

Telos, nuova udienza per Cello
"Sorveglianza speciale con obbligo di dimora per tre anni". Questa la richiesta avanzata dalla Questura di Varese contro l'anarchico del Telos di Saronno Cello, presentata nelle scorse settimane. A darne notizia i "compagni" del centro sociale: "Non abbiamo ancora il faldone in mano ma solo l'estrema sintesi presente nella notifica - spiegano - parlano di lui come leader carismatico del sodalizio anarchico Telos, ne delineano un profilo come soggetto socialmente pericoloso per aver commesso vari reati contro l'ordine pubblico, il patrimonio, le persone, nonché soprattutto per le condanne per resistenza e lesioni (quelle da cui è appena stato assolto) e per l'occupazione per la Taz del decimo compleanno del Telos".
Richiesta e assoluzione
A quanto spiegato nella nota diffusa dal Telos, la richiesta è stata depositata proprio il giorno prima della sentenza di assoluzione per i fatti di Torino. "Evidentemente sperando in una condanna che non c'è stata e che avrebbe sicuramente rafforzato la richiesta - commentano - in ogni caso aggiungendo un tassello repressivo a una situazione non certo leggera fino a quel giorno. Avremo le carte fra le mani non prima di qualche giorno - continuano - la notifica fra Natale e Capodanno non aiuta certo l'accesso alla burocrazia". "Per noi - concludono - sono stati anni intensi, anni di esperienze di lotta che ci hanno fatto crescere e di relazioni stupende costruite nel tempo; anni in cui siamo cresciuti insieme, rinnegando le gerarchie e affrontando a testa alta le sfide e le sfighe che ci siamo trovati davanti. Noi ci teniamo stretta la nostra narrazione. Saluti incazzati di fine anno, a presto".
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