Il centrodestra boicotta il bilancio metropolitano

Protesta dei sindaci lunedì 30 settembre.

Il centrodestra boicotta il bilancio metropolitano

Il centrodestra boicotta il bilancio metropolitano. Lunedì 30 settembre la riunione dei sindaci in Città metropolitana è saltata e  l’importante documento programmatico non è stato approvato.

Il centrodestra boicotta il bilancio metropolitano

Facendo mancare il numero legale, i sindaci di Lega e Forza Italia impediscono al sindaco di Milano ( e numero uno di Città metropolitana)Beppe  Sala di approvare un documento programmatico “che non ha recepito le osservazioni dei sindaci della provincia e un bilancio ritenuto disastroso, che attesta il fallimento di un ente che non ha programmato è progettato nulla: oggi si limita a contabilizzare le sanzioni introitate grazie agli autovelox e a trasferire soldi a Roma. Il 50% delle entrate correnti finiscono infatti nelle casse dello Stato, alla faccia del federalismo fiscale”, come spiegano i dissidenti.

La motivazione

“Continua la linea Milanocentrica nello sviluppo futuro dell’Ente, che non possiamo accettare. Così non può funzionare – ribadiscono i sindaci -. E’ necessaria una revisione della Legge Delrio che ha trasformato la Provincia in Città metropolitana e bisogna restituire agli elettori il diritto di votare i propri rappresentanti anche in questo ente”.