Amministrazione comunale

Polizia locale, il bilancio di un anno di rivoluzione

Il comandante della Polizia locale traccia il bilancio di un'anno intenso con numerose novità

Polizia locale, il bilancio di un anno di rivoluzione

14 arresti, 300 denunce, 4000 sanzioni per infrazioni al codice della strada.

Polizia locale Cornaredo

E’ il bilancio reso noto dall’amministrazione comunale cornaredese dell’attività del Comando di Polizia locale, fortemente rinnovato dall’insediamento della giunta nel 2024 con la nomina del nuovo comandante Domenico Giardino, che elenca gli obiettivi raggiunti.

Un anno di attività

«Dopo 31 anni è stato riscritto il Regolamento del Corpo e dell’Armamento della Polizia Locale di Cornaredo, colmando un vuoto legislativo – si legge nella nota -. Il nuovo Regolamento, che ha dato il via al nuovo corso della Polizia Locale della Città, ha partorito, formalmente, la creazione del Nucleo Investigativo di Polizia Giudiziaria, oltreché l’istituzione di uffici specialisti. Grazie al Regolamento, inoltre, aderendo alle novelle legislative, l’armamento del Corpo è stato riportato nel perimetro dei termini di legge. Nell’anno 2024, ancora, la Polizia Locale si è dotata di un ufficio, preposto alla prevenzione e alla repressione dei reati di genere. Inoltre, la Polizia Locale, di concerto con l’organo di Giunta, ha reso possibile la realizzazione di una serie di obiettivi inseriti nel programma di mandato tra cui, a titolo meramente esemplificativo, la creazione degli stalli rosa, dedicati alla sosta degli autoveicoli di donne incinte o con prole sino ai due anni. Altresì, la Polizia Locale, in un’ottica di razionalizzazione della spesa, ha dismesso una serie di veicoli vetusti, gravati da una sequela di costi di mantenimento e manutenzione. Il parco auto, pertanto, ha ottenuto un positivo dimensionamento e rinnovamento».
«Innumerevoli le spese d’investimento dell’Amministrazione, tra cui: l’acquisto di un nuovo etilometro e di test salivari antidroga; è stato implementato il contrasto dei reati di detenzione e di spaccio di sostanze stupefacenti; digitalizzate le attività con l’avvio di nuovi sistemi gestionali, di cui il Comando era sprovvisto da oltre un decennio. Con il finanziamento regionale sono state acquistati nuovi apparati radio, di ultimissima generazione; la sala operativa, per finalità di sicurezza del personale, si è dotata del sistema cartografico di geolocalizzazione delle unità presenti sul territorio con attivazione del sistema d’allarme in caso di emergenza».

14 arresti e 4000 mila multe

«La riorganizzazione degli uffici, avvenuta a cavallo tra il 2024 e 2025, prevista nei documenti programmatici dell’Ente, vede una seria riduzione del personale d’ufficio, che si è riverberata, in termini positivi, con l’aumento di 2 risorse sul territorio, a beneficio della Comunità. Nel 2025 sono stati garantiti circa 60 turni serali in convenzionamento con Settimo Milanese, oltre a circa 50 servizi diurni in estensione oraria, serali e notturni, finanziati da Regione Lombardia, che hanno permesso, al territorio Cornaredese, di ottenere 110 pattugliamenti aggiuntivi nelle fasce critiche. Rinnovata l’adesione al Patto di sicurezza Urbana del Magentino, che vede Cornaredo inserita in un contesto di sicurezza al quale partecipano 23 comuni. Rinnovata, altresì, la Convenzione con il Comune di Settimo Milanese per i pattugliamenti serali. Il 2025 ha visto, in ultimo, la nascita del Nucleo Cinofilo che sarà attivo, dopo l’addestramento del cane, nel maggio del 2026. Tale unità, costituita con votazione unanime in Consiglio Comunale, avrà il compito di potenziare la Sicurezza Urbana. Saranno aumentati, altresì, i servizi antidroga sul territorio».
«Le attività, di controllo e tutela, tra l’ultimo trimestre del 2024, e tutto il 2025, in sintesi, si possono dire implementate e migliorate, apportando ai cittadini un incremento della sicurezza sul territorio (14 arresti; oltre 300 le denunce all’Autorità Giudiziaria; 4000 sanzioni al Codice della Strada, per un accertato di un milione di euro; 169 verbali inerenti alle sanzioni amministrative, per un totale accertato di circa 100000 euro; 20 controlli commerciali; diverse le denunce in materia di abusivismo edilizio e di abbandono). A breve, sarà avviato il percorso di regolamentazione del controllo del vicinato, già approvato nel Documento Unico di Programmazione; inoltre, ritenendo obsoleto il Regolamento di Polizia Urbana, l’impegno è di introdurre, osservando le recenti norme, ed in particolare il cosiddetto Decreto Minniti, il concetto di sicurezza urbana; saranno individuate, in verità, le zone sulle quali applicare i nuovi dettami del tessuto legislativo inerente alla sicurezza urbana integrata».