Cornaredo

Via Conciliazione: “Servono posti auto per i residenti”

Dai residenti di via Conciliazione la richiesta di ascolto e di interventi in vista della conclusione dei lavori

Via Conciliazione: “Servono posti auto per i residenti”

«Le nuove palazzine in fase di costruzione e la Casa di Comunità: una volte ultimate sarà il caos se non si interviene sui parcheggi. La nostra proposta, già avanzata, è quella di istituire dei parcheggi per residenti. La rendiamo pubblica visto che non abbiamo più ricevuto risposta».

Via Conciliazione

Alessandro Autunno e Claudio Fabris sono due cittadini residenti in via Conciliazione a Cornaredo che si fanno portavoce di un problematica attuale che, ritengono, possa aggravarsi in futuro.
Il tema è quello dei posti auto in via Conciliazione. Qui è già presente un parcheggio con circa 50 posti auto, ma, secondo i due residenti, una volta ultimate le nuove costruzioni e entrata in funzione la casa di comunità, quegli spazi non saranno sufficienti: i veicoli finiranno per essere posizionati nel tratto della via più «stretto», di fronte alle abitazioni.

Palazzine e casa di comunità

Una situazione già attuale, segnalano: «Lo abbiamo fatto presente a chi di dovere e speravamo se ne potesse discutere ma non abbiamo più avuto alcun riscontro, quindi lo rendiamo pubblico perché ci sembra una proposta sensata. Già attualmente, inspiegabilmente, durante il lavaggio strade del giovedì sera il divieto di sosta vige nel parcheggio ma non nei posteggi longitudinali davanti alle abitazioni. Dunque, giustamente, chi riesce sposta l’auto dal parcheggio al posto più vicino. Il risultato finale è che abbiamo un parcheggio pulito (per alcune ore) al venerdì mattina, mentre davanti alle abitazioni resta lo sporco. La nostra proposta è quella di estendere il divieto di sosta all’intera via durante le pulizie».

Posti auto per residenti

«C’è poi il tema della capienza – proseguono Autunno e Fabris – . Le palazzine che stanno sorgendo porteranno numerose persone in questa zona, e con esse le loro automobili. A meno che non si prevedano interventi per la creazione di ulteriori parcheggi pubblici, la nostra proposta è quella di tutelare i residenti anche a fronte dell’arrivo della Casa di Comunità e dei suoi servizi. Si potrebbero valutare, come già avviene in altri comuni in analoghe situazioni, limitazioni con il disco orario, autorizzando allo stesso tempo la sosta continua ai soli residenti con permessi identificati rilasciati dal Comune a chi ne farà richiesta».
«Questo per concentrarci solo sulla questione parcheggi – concludono i due residenti cornaredesi – perché se apriamo il capitolo sulla sicurezza di questa strada “a doppio senso”, la storia si fa molto lunga».