TAGLIO DEL NASTRO

Inaugurata la panchina in memoria di Ugo Colombo

L'arredo urbano ha visto il restauro dell’associazione omonima «Hombre vertical» pensata per continuare a diffondere la cultura dello sport leale e pulito

Inaugurata la panchina in memoria di Ugo Colombo

«Un inno alla vita. Un’esortazione a impegnarsi per realizzare i propri sogni». E’ nata con questi obiettivi l’inaugurazione della panchina dedicata alla memoria del campione di ciclismo Ugo Colombo in viale Rimembranze. Panchina che è stata restaurata a San Giorgio su Legnano nei giorni scorsi da parte dell’associazione omonima «Hombre vertical» pensata per continuare a diffondere la cultura dello sport leale e pulito tanto sostenuta dal campione dal quale prende il nome.

Le origini di Colombo e le sue imprese

Colombo, sangiorgese di nascita, ricordato come un uomo dai valori saldi e con un’integrità morale ben radicata è stato molto apprezzato anche nel mondo del ciclismo in cui dal 1964 al 1974 l’ha fatta da professionista e nel quale ha lasciato il segno, nonostante il suo ruolo da «gregario di lusso» di Bitossi alla Filotex.

“Un gesto simbolico che esorta i giovani a credere nei propri sogni”

Il presidente Renzo Zannardi ha spiegato in merito a questa inaugurazione:

«Si tratta di un gesto simbolico, che esorta i giovani a credere nei propri sogni. Gesto a cui si somma quello della targa commemorativa che abbiamo dedicato proprio a Colombo».

La storia dell’Hombre vertical

L’Hombre Vertical, come lo ha definito il giornalista Gianni Mura, vanta infatti un palmarès di tutto rispetto: per tre anni consecutivi (1966-1967-1968) ha partecipato al Tour de France; nel 1968 a Imola ha rappresentato la Nazionale italiana nella prova in linea dei campionati del mondo di ciclismo su strada; ha vinto tre tappe al Giro d’Italia guadagnandosi il quinto posto nel 1969 e il terzo posto nel 1971; si è imposto durante le tappe al Tour de Suisse, al Tour de Romandie e alla Volta Ciclista a Catalunya e ha messo la sua firma anche su due edizioni della Coppa Placci.