Detenzione e traffico di stupefacenti: carabinieri arrestano quattro persone
Nel corso dell'indagine è stato inoltre eseguito anche il sequestro preventivo di oltre 615mila euro

È di quattro persone arrestate il bilancio dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Milano, su richiesta della locale Procura della Repubblica, eseguita dai Carabinieri delle stazioni di Settimo Milanese e Cornaredo nell'ambito di un'indagine su un traffico illecito di sostanze stupefacenti di vario tipo, commesso prevalentemente nei comuni di Milano, Settimo Milanese e Cornaredo.
Detenzione e traffico di stupefacenti: quattro arresti
Nel corso della mattinata del 4 giugno, nelle province di Milano, Varese, Lecco e Cagliari i militari dell'Arma di Settimo e Cornaredo con l’ausilio di personale delle Compagnie Carabinieri di Cagliari e Merate, hanno arrestato quattro soggetti di nazionalità italiana, marocchina ed albanese, di età compresa tra i 32 e 67 anni, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento scaturisce dall’attività investigativa, avviata dalle Stazioni di Settimo Milanese e Cornaredo nel mese di marzo 2024, realizzata attraverso indagini tradizionali e tecniche che ha consentito di ricostruire in maniera dettagliata le modalità operative con le quali i soggetti destinatari della misura realizzavano il traffico illecito dello stupefacente nei due comuni dell’hinterland milanese. Nella prima tranche delle indagini, già nel novembre 2024, le investigazioni avevano portato all’emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre soggetti.
Sequestrati oltre 615mila euro
Nel corso dell’indagine sono stati eseguiti, a riscontro, cinque arresti in flagranza di reato. Inoltre, è stato eseguito contestualmente anche un provvedimento di sequestro preventivo di 615.265,00 euro in denaro contante e conti correnti riconducibili agli indagati nonché appartamenti ed immobili di lusso nella disponibilità degli stessi.
Gli odierni arrestati sono stati condotti rispettivamente presso il carcere di San Vittore e Cagliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Tutto quanto sopra, ferma restando la presunzione di innocenza delle persone sottoposte ad indagini preliminari, da reputarsi non colpevoli fino alla eventuale sentenza di condanna divenuta irrevocabile.