Cancellate le bestemmie e la svastica apparse al parco giochi
Il Comune di Villa Cortese è intervenuto nell'area verde di via Lussemburgo. Della vicenda si è parlato anche in Consiglio comunale e non sono mancate le polemiche.
Bestemmie e svastica sono scomparsi dal parco di via Lussemburgo, mentre i giochi danneggiati sono stati delimitati da un nastro biancorosso per segnalare il problema e impedirne l'uso.
Cancellate le bestemmie e la svastica dal parco di via Lussemburgo
Della situazione dell'area verde di Villa Cortese si è parlato anche martedì sera 36 novembre nel corso del Consiglio comunale durante il quale l'Amministrazione ha approvato il Documento unico di programmazione per il prossimo triennio.
All'ordine del giorno, infatti, c'era anche la mozione presentata dal gruppo di minoranza che chiedeva al sindaco Alessandro Barlocco lumi sulla situazione (mozione che è stata respinta dalla maggioranza, mentre il sindaco si è astenuto). Il primo cittadino specifica subito:
"Eravamo già al corrente della situazione. Già il 14 novembre la consigliera Claudia Giorgi aveva provveduto a far presente quanto successo e immediatamente avevamo attivato l'Ufficio tecnico, che ha prontamente fatto rimuovere le scritte sui giochi e inibito l'accesso alla pedana rotta, affinché nessuno potesse farsi male".
"La mozione non è lo strumento più efficace per risolvere i problemi"
"Il contenuto della mozione ci sta, ma non è lo strumento più efficace per risolvere i problemi. Va specificato che la nostra attenzione sulla situazione nei parchi è constante. Bisettimanalmente un incaricato dell'Ufficio tecnico monitora la situazione per verificare problemi come quelli menzionati nella mozione e, nei limiti del possibile, si risolvono eventuali anomalie in breve tempo. Quanto accaduto è opera di ragazzotti del paese: cosa che purtroppo capita da sempre, ma questi giovani, che sono fortunatamente una netta minoranza, non manifestano attenzione per il bene comune, si dimenticano che fino a poco tempo fa quei giochi li usavano anche loro e che, rovinandoli, li rendono indisponibili per i bambini di oggi".
Botta e risposta polemico tra le due parti politiche
Mille euro di spesa per una "bravata" che saranno a carico dei cittadini di Villa Cortese. Non è mancato poi un acceso botta e risposta tra le due parti politiche, con la capogruppo di maggioranza Laura Fornara che ha sottolineato come, invece di una mozione, "lo strumento adeguato sarebbe stata una più efficace, ma silenziosa a livello politico, segnalazione all’Ufficio tecnico affinché ci fosse un celere intervento" e che "all'atto di protocollare la mozione, la 'pericolosa situazione di urgenza' era già stata risolta". Per tutta risposta il consigliere d'opposizione Alessandro De Vito si dice deluso "dall’atteggiamento del sindaco e della maggioranza riguardo alla mozione" e sottolinea che l'unico obiettivo della lista di minoranza "era quello di garantire sicurezza e decoro per i bambini e le famiglie di Villa Cortese".
Bambini costretti a giocare tra bestemmie e svastiche
Bambini costretti a giocare tra bestemmie e svastiche
Cancellate le bestemmie e la svastica apparse al parco giochi