Bambina investita mentre andava a scuola: i genitori chiedono più sicurezza
Dopo l’incidente (che alla piccola è costato una gamba rotta e un trauma cranico) mamme e papà hanno scritto una lettera al sindaco di Cuggiono.
L’incidente che ha coinvolto una bambina, investita mentre stava andando a scuola in via Annoni, ha aperto il dibattito sulla sicurezza stradale a Cuggiono.
Bambina investita davanti a scuola, i genitori scrivono all'Amministrazione
Venerdì 25 ottobre la piccola di 6 anni era stata investita mentre attraversava la strada con la sorellina maggiore per raggiungere la scuola. Nell’impatto con l’auto ha riportato una frattura alla gamba e un trauma cranico, e le sue condizioni sono in miglioramento. Su via Annoni negli orari di ingresso e uscita degli alunni dalla scuola primaria il traffico è grande, dal momento che sono in molti ad accompagnare i bambini in auto, e questa situazione, che ha poi generato l’incidente, ha spinto diversi genitori a interrogarsi sulla sicurezza stradale nelle zone scolastiche e a scrivere agli amministratori una lettera con richiesta di diversi interventi.
Mamme e papà chiedono lo scuolabus, una ciclabile e il piedibus
Nella missiva si legge:
"Riteniamo fondamentale implementare diverse misure per rendere le nostre strade più sicure e promuovere stili di vita più sani. Proponiamo l’istituzione di un sistema di trasporto pubblico efficiente, come uno scuolabus, per incentivare l’utilizzo di mezzi collettivi e ridurre il numero di auto private in circolazione durante gli orari di punta. È urgente intervenire per ripristinare il marciapiede di via Dante, per renderlo sicuro e accessibile per tutti. Proponiamo anche la realizzazione di un tratto di pista ciclabile in via Dante, collegando la scuola ad altre zone residenziali. Questo permetterebbe a molti studenti di recarsi a scuola in bicicletta in sicurezza, favorendo uno stile di vita attivo e sostenibile. Un’altra misura importante sarebbe lo scaglionamento degli orari di ingresso e uscita dalla scuola, al fine di ridurre il traffico veicolare nelle immediate vicinanze dell’istituto".
I genitori ritengono importante anche promuovere la mobilità sostenibile, insegnare ai bambini a spostarsi a piedi o in bicicletta, educandoli così a uno stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente. Si potrebbe attivare il piedibus ma sono necessari volontari per accompagnare i bambini a scuola in sicurezza.
"Chiediamo al Comune di rendere il paese un luogo più vivibile per tutti"
Scrivono ancora i genitori:
"Piccoli gesti quotidiani, come spostarsi a piedi, possono fare la differenza, non solo per la nostra comunità, ma anche per le future generazioni. Chiediamo al Comune di prendere in considerazione le nostre proposte e di impegnarsi per rendere il nostro paese un luogo più sicuro e vivibile per tutti".