ENNESIMO FERMO

Omicidio Ravasio: c'è un ottavo fermato

La persona fermata, un 45enne magrebino di Parabiago, ha simulato un malessere in strada al fine di indurre i passanti a soccorrerlo e bloccare quindi il traffico veicolare per permettere agli esecutori materiali di uccidere Fabio. La promessa di un appartamento nell'hinterland

Omicidio Ravasio: c'è un ottavo fermato
Pubblicato:

Nella serata di oggi, 29 agosto, i Carabinieri della Compagnia di Legnano hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo, emesso in data odierna dalla Procura di Busto Arsizio nell’ambito del procedimento penale conseguente all’omicidio di Fabio Ravasio, nei confronti di un 45enne magrebino di Parabiago.

La persona fermata ha simulato un malessere per strada bloccando il traffico veicolare per permettere agli esecutori materiali di uccidere Ravasio

Il fermo odierno, che segue i sette già eseguiti lo scorso 23 agosto e 28 agosto, trae origine da ulteriori investigazioni da cui si è accertato che il 45enne, disoccupato, consapevole del proposito criminoso, con la promessa di ottenere in cambio un appartamento nell’hinterland milanese, simulava un malessere in strada al fine di indurre i passanti a soccorrerlo e bloccare quindi il traffico veicolare per permettere agli esecutori materiali di uccidere Ravasio.

Il 45enne è finito in carcere

Il fermato, al termine delle formalità di rito verrà condotto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Seguici sui nostri canali