L'Arcivescovo Mario Delpini incontra i giovani
Incontro a tu per tu con il sacerdote per i giovani del Decanato di Legnano
L'Arcivescovo di Milano Mario Delpini a Cerro Maggiore per l'incontro con i ragazzi del Decanato di Legnano.
Mario Delpini incontra i giovani
Une serata completamente dedicata all'ascolto e alla vicinanza dei giovani. E' stata quella che ha visto protagonista l'Arcivescovo di Milano Mario Delpini che la sera di ieri è arrivato all'oratorio di Cerro Maggiore per incontrare i ragazzi del Decanato di Legnano (in zona anche l'incontro coi sindaci, tutto nell'ambito della visita pastorale in corso). Prima tutti nella chiesa parrocchiale cerrese, alle 19 per il Vespero, poi rinfresco a buffet in oratorio dove si è poi svolta la serata a tu per tu con Delpini.
Dialogo, preghiera e riflessioni
Tanti i giovani presenti, che hanno preso parte a un incontro definito all'insegna del dialogo, preghiera e riflessioni. I ragazzi hanno posto a Delpini tante domande, dal canto suo l'Arcivescovo ha risposto spronando ognuno di loro "a farsi domande, leggendo, cercando risposte insieme" approfondendo e facendo tesoro delle esperienze emerse con il gruppo e la comunità in cui operano. "Dobbiamo avere una gioia, per amare la vita e affrontarla con il desiderio di viverla, non di aspettarla - ha ricordato Delpini - La vita è saporita se ha il sapore di scelte decisive. Ciascuno di noi è una piccola “lucina”, non illuminiamo tutta la terra, ma illuminiamo il passo, la possibilità di bene che riusciamo a fare, che illumina e sveglia, con la propria testimonianza, anche gli altri. Dobbiamo avere come Chiesa l’attrattiva, come una città posta sul monte, un’attrattiva non esclusiva, di un gruppo dell’oratorio inaccessibile e chiuso a chi ne è estraneo e vorrebbe parteciparvi". Non poteva mancare il tema delle vocazioni: "Fondamentale, per compiere una scelta definitiva e determinante, l’essenzialità del rapporto con Gesù: credere che Lui sia vivo, parlare con Lui, che ci consiglia - le parole dell'Arcivescovo - E poi Gesù ci ha dato il comandamento dell’amore, questo è il criterio. Il criterio della vita cristiana è l’amore. L’amore è un modo di vivere, pensare. Potete fare tutte le scelte che volete purché siano non fatte per se stessi, per la propria autorealizzazione, ma per amare come Gesù e dedicarsi al servizio degli altri. Quali sono i tuoi talenti? Per che cosa sei fatto? Conosci te stesso e anche il tuo modo di amare: cos’è che intimamente mi predispone? Cos’è che veramente mi aiuta a mettere a frutto quello che sono? Talvolta il Signore ci chiama anche attraverso le esperienze che facciamo".