Scaricò a bordo strada 7 fusti di rifiuti pericolosi: individuato il colpevole
Dalle prime informazioni assunte e dalla visione delle telecamere di videosorveglianza si riusciva a risalire al modello di veicolo e alla targa parziale
E' stato individuato dalla Polizia Locale di Nerviano l'uomo che lo scorso maggio 2023 aveva scaricato 7 fusti di rifiuti pericolosi in alcune vie della città.
Scaricò a bordo strada rifiuti pericolosi: individuato
Si è conclusa in questi giorni l’indagine che ha portato all’identificazione del soggetto che nel mese di Maggio aveva scaricato abusivamente sul territorio di Nerviano ben 7 fusti di rifiuti pericolosi, più precisamente in Via dei Boschi, in Via Primo Maggio e nei pressi del sottopasso di Cantone.
Nell’immediatezza veniva richiesto l’intervento di una ditta specializzata che effettuava un campionamento delle sostanze, la quale, faceva poi pervenire l’esito delle analisi dalle quali emergeva che le sostanze presenti all’interno dei fusti erano riconducibili a olio per motori e solventi industriali, ed erano pertanto da classificarsi come rifiuti pericolosi.
L'individuazione della targa del veicolo noleggiato
Dalle prime informazioni assunte e dalla visione delle telecamere di videosorveglianza si riusciva a risalire al modello di veicolo e alla targa parziale. A seguito di accertamenti successivi si riusciva a risalire alla targa completa che risultava essere intestata ad una società di noleggio. Quindi si risaliva all’identità del soggetto che l’aveva noleggiato in quei giorni.
Lo stesso, convocato, non era in grado però di riferire la persona che la mattina dello scarico utilizzava il furgone.
Pertanto, venivano avviate ulteriori indagini, anche con riconoscimenti fotografici, che portavano all’identificazione dell’autore del reato in questione. Lo stesso risultava essere residente a Busto Garolfo e gravato da precedenti di polizia.
Indagato in stato di libertà l'uomo alla guida
Convocato formalmente presso il Comando per la notifica degli atti di rito ometteva di presentarsi senza addurre un giustificato motivo e pertanto si procedeva ad indagarlo in stato di libertà, oltre che per il reato previsto dal testo unico ambientale anche per non aver ottemperato a un ordine dell’autorità.
Con riferimento alla dinamica, il soggetto, a bordo di un furgone, tenendo i portelloni posteriori aperti e accelerando bruscamente, faceva cadere fusti da 200 litri delle suddette sostanze in 3 distinte zone della città.
Il commento del sindaco Daniela Colombo:
"Ringrazio il Comandante e gli Agenti del neonato Comando unico che hanno in poco tempo raggiunto obiettivi importanti. Gli investimenti tecnologici recentemente attuati, il presidio costante e sinergico del paese uniti ad una rinnovata capacità investigativa, segnano il passo verso una nuova interpretazione del ruolo della Polizia Locale per la tutela del territorio e la sicurezza di tutti noi."