Un corso di formazione per docenti su viaggi, Erasmus e scambi
Nel pomeriggio di mercoledì 27 settembre, presso villa Annoni di Cuggiono, si è svolto il corso di formazione per docenti
Si è svolto a Cuggiono mercoledì 27 settembre il corso di formazione dedicati ai docenti che ha visto come protagonisti i professori e egli studenti dell'Istituto Omnicomprensivo di Arconate che hanno parlato di viaggi, organizzazione e Erasmus.
Un corso di formazione per docenti su viaggi e Erasmus
Come quando si torna da un viaggio si disfano le valigie e si ricompongono i ricordi, così l’Istituto Omnicomprensivo Europeo di Arconate e Buscate ha voluto proporre un evento di formazione e disseminazione con l’intenzione di raccontare, condividere e introdurre nuove idee per costruire i cittadini europei di domani; e le valigie del Liceo di Arconate viaggiano (e viaggeranno) tra Francia, Finlandia, Danimarca e perfino…Amazzonia!
Nel pomeriggio di mercoledì 27 settembre, presso villa Annoni di Cuggiono, si è svolto il corso di formazione per docenti (presenti una sessantina di insegnanti del territorio) intitolato 'Perspectives from Finland and Beyond - progetti Erasmus +: istruzioni d’uso e buone pratiche’. Il Dirigente Scolastico dell’I.O. Europeo, dott. Emanuele Marcora, ha introdotto le positive esperienze del Liceo di Arconate e d’Europa sottolineando quanto sia stato importante il duro lavoro dei professori coinvolti (Donatella Resta, Monica Re, Martina Baroni, Luca Biasibetti, Roberta Bellucci ed Elena Petruzio) e la collaborazione di tutto il resto della comunità scolastica (i vicepresidi professori Gianluca Ronzio e Simona Vismara, il personale di segreteria e i collaboratori scolastici).
Progetti di mobilità e burocratici
Il programma ha previsto le relazioni di tre esperte del settore per presentare aspetti pratici e burocratici di progetti di mobilità scolastica. La dott.ssa Maria Agnese Leopardi (referente dell’internazionalizzazione dell’UST di Milano) ha presentato ‘Il dispositivo Transalp’ attivo dal 2015 in collaborazione con alcuni distretti scolastici francesi; si tratta di un programma di mobilità individuale di 3 o 4 settimane in cui ogni studente (over 16 anni) è abbinato ad un coetaneo francese, viene ospitato dalla sua famiglia (e viceversa) e segue un percorso di studi personalizzato in Francia. Il Liceo di Arconate, con la supervisione della prof.ssa Stéphanie Castoldi, è stato abbinato al Lycée Lumiére di Lione ha fatto partecipare 10 studenti lo scorso anno scolastico e 12 quest’anno (gli studenti italiani sono da poco tornati in patria e attendono a ottobre i partner francesi).
La dott.ssa Alessandra Antonini (formatrice in europrogettazione) ha presentato gli aspetti tecnici e burocratici ‘Azioni Erasmus + e consigli per la stesura di un progetto’; la prof.ssa Liliana Rossetti (Ambassador Erasmus e eTwinning, nonché docente dell’ITCS ‘G.Zappa’ di Saronno) ha invece illustrato praticamente ‘La nuova piattaforma ESEP (European School Education Platform): la casa dei progetti europei’: un enorme contenitori con repertori di pubblicazioni, webinar, progetti effettuati, conferenze e ricerca di partner.
La parola è poi passata alla prof.ssa Monica Re, referente Erasmus del Liceo di Arconate, che ha raccontato ai presenti gli aspetti pratici, le difficoltà e le grandi soddisfazioni delle esperienze dei due progetti in atto. Il primo è quello biennale ‘United in diversity’ con la scuola Kouvolan Yhteislyseo di Kouvola in Finlandia: sono stati coinvolti 16 studenti italiani abbinati a coetanei finlandesi, 4 docenti italiani e 6 finlandesi con l’obiettivo di scoprire altri Paesi e culture e riscoprire la propria identità; le tappe del progetto hanno previsto incontri on-line, il viaggio in Finlandia, l’accoglienza dei coetanei stranieri, visite guidate, produzione di lavori, una mostra fotografica e interviste sul tema dell’immigrazione/emigrazione per riflettere sulla ricchezza della diversità. Il secondo progetto, in atto, si chiama ‘Democratic and Intercultural Dialogue’ con altre scuole europee guidate dal Mariagefjord Gymnasium di Hobro in Danimarca e con la supervisione dell’Università di Halmstad in Svezia che coinvolge 73 studenti, 10 docenti e 3 docenti universitari in due percorsi didattici multidisciplinari e interdisciplinari sul tema ‘The way of waste’ legato ai rifiuti e ‘Dialogo democratico: elezioni politiche, cittadinanza europea e politiche giovanili’; il progetto prevede la mobilità di un gruppo di studenti che potrà partecipare a fine maggio al Festival dell’Europa in Danimarca.
Gli studenti protagonisti della giornata
Ma chi meglio dei protagonisti avrebbe potuto descrivere meglio queste esperienze? Gli studenti del Liceo hanno portato le loro testimonianze sottolineando con emozione la ricchezza culturale e umana acquisita, il miglioramento delle competenze linguistiche e la gratuità della partecipazione che rende queste occasioni accessibili a tutti. Come ciliegina sulla torta, sono intervenuti i due studenti che, grazie ad un progetto ministeriale, sono appena tornati dal progetto ‘Maryba STEAM’ in Amazzonia: due settimane nel villaggio brasiliano di Xixuaù per condividere la quotidianità con il popolo indigeno, incontrare la diversità, sviluppare la socialità, le capacità di adattamento e comunicative, riflettere sul turismo sostenibile in un contesto essenziale e lontano dal consumismo.
Si chiudono con questo evento le celebrazioni della giornata europea delle Lingue che hanno visto coinvolti tutti i plessi dell’Istituto Omnicomprensivo: scuola e territorio si sono incontrati all’insegna dell’internazionalizzazione dei percorsi formativi attraverso il gioco, lo sport e la condivisione tra pari di esperienze. Finita la festa, resta l’impegno quotidiano per costruire una cittadinanza globale attraverso la chiave dell’insegnamento linguistico a partire dall’infanzia fino alla maturità.