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Arte
Ritornati a Corbetta i quadri rubati di Aligi Sassu
Le opere erano state trafugate nell'agosto del 2000 e grazie al lavoro dei Carabinieri di Giulianova, del Tribunale di Teramo e del Comune sono finalmente tornati in municipio
Sono finalmente tornati a casa, nel municipio di Corbetta i quadri rubati dell'artista Aligi Sassu.
Ritornati a Corbetta i quadri rubati di Aligi Sassu
Una restituzione che mette la parola fine ad una triste vicenda e permette così di ricucire una ferita aperta ben 23 anni fa. Il 2 agosto del 2000, alcuni malvienti avevano fatto irruzione all'interno del palazzo comunale e avevano trafugato le opere dell'artista che era venuto a mancare qualche settimana prima.
Nei giorni scorsi i Carabinieri di Giulianova hanno riconsegnato le opere al Comune riportando le due serigrafie dell'artista dove quasi un quarto di secolo fa furono sottratte. Un cerchio che si chiude dunque a distanza di qualche mese quando il sindaco Marco Ballarini si recò personalmente al Tribunale di Teramo per chiederne la restituzione.
La soddisfazione del sindaco Ballarini
Proprio il primo cittadino corbettese ha raccontato con soddisfazione il ritorno a casa delle opere rubate:
"Abbiamo riportato a casa i capolavori del maestro Sassu che ci erano stati rubati anni fa - spiega Ballarini - A distanza di 23 anni dal furto siamo stati in contatto con i Carabinieri di Giulianova e, grazie al fondamentale e meticoloso lavoro portato avanti dal nostro Ufficio Legale del Comune ci siamo costituiti parte offesa per richiedere la restituzione dei beni che ci avevano sottratto. Fortunatamente i Carabinieri di Giulianova, con grande caparbietà e volontà di giustizia, non si sono arresi e nel 2022 hanno contattato direttamente il Comune, e ci siamo messi subito in moto per restituire ai cittadini i quadri rubati. Ora abbiamo riportato a casa le serigrafie “I Ciclisti" e "Battaglia di Tre Cavalieri"".
Il sindaco ha poi voluto ringraziare il Tribunale di Teramo, i Militari dell'Arma e l'Ufficio Legale del Comune per il preziosissimo lavoro che ha consentito così a Corbetta di poter tornare a riabbracciare le opere:
"Desidero pubblicamente ringraziare il Gip del Tribunale di Teramo, il dottor Roberto Veneziano, unitamente al comandante provinciale di Teramo il colonnello Pasquale Saccone e al capitano Nicolò Morandi di Giulianova, insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile (NOR) dei Carabinieri di Giulianova e del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di L’Aquila. È solo grazie a loro, e alla tenacia e all’elevata professionalità del nostro Ufficio Legale, se oggi finalmente abbiamo restituito ai nostri cittadini le sue meravigliose opere d’arte del maestro Aligi".
