Riqualificazione del Parco di Villa Venini: approvato il progetto definitivo
La Giunta di Vittuone ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo per i lavori di riqualificazione del Parco di Villa Venini.
È stato approvato dalla Giunta di Vittuone il 18 maggio il progetto definitivo ed esecutivo per i lavori di riqualificazione del Parco di Villa Venini, per il quale il Comune si era aggiudicato un bando di Regione Lombardia dal valore di mezzo milione di euro.
Il progetto
Terminato tutto l’iter quindi, nelle prossime settimane, l’Amministrazione è pronta a far iniziare i lavori che porteranno in futuro alla riapertura al pubblico dell’importante area verde del paese. Il progetto avrà a che fare sia con la parte botanica sia con la parte architettonica per la presenza di un pozzo e delle mura, che saranno restaurati.
Aveva spiegato nel dettaglio l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Cassani due mesi fa:
"Nel parco sono presenti numerosi alberi monumentali di elevato valore botanico, storico e paesaggistico. La realizzazione del progetto di recupero consentirà l’integrazione del parco storico nel sistema delle aree verdi che fanno parte del tessuto cittadino".
Come avevano sottolineato dall’Amministrazione il pregio del parco è dovuto agli alberi, che, in alcuni casi, hanno raggiunto delle dimensioni monumentali.
"Alcuni di questi esemplari arrivano a 40 metri di altezza, con un diametro alla base superiore ai 100 centimetri - aveva dichiarato Cassani - L’abbandono in cui è stato lasciato il complesso villa-parco, unito al naturale processo di invecchiamento, aveva portato al deperimento di una parte degli alberi presenti. La manutenzione del verde e la rimozione delle infestanti sono state riprese dall’attuale Amministrazione".
Gli obiettivi
Quindi quali gli obiettivi di questo progetto di recupero?
Ha continuato Cassani:
"Di conservare e valorizzare l’esistente e la contestuale messa in sicurezza delle alberature; intervento dovuto per eliminare i rischi con l’uso pubblico del parco. Si manterrà il disegno originale con riferimento all’impianto classico romantico, come appariva del XIX secolo. Il parco vedrà la realizzazione di percorsi pedonali, la collocazione di nuovi arredi e di punti luce. Tutti in accordo con forme e modelli compatibili con la natura del parco, concordati con la Soprintendenza. Anche la messa a dimora di nuove essenze arboree, in sostituzione delle perdite degli ultimi anni, è valutata in funzione dello sviluppo a maturità, cercando di privilegiare le essenze autoctone".
A ciò si aggiungeranno la ricostruzione del viale, l’illuminazione e nuovi arredi.
"Ormai l’iter del progetto è terminato - ha concluso Cassani - Nelle prossime settimane, appena possibile, partiranno i lavori".