Folla ai funerali di Magatte Sow, la donna investita, dimessa e poi deceduta
La cerimonia si è svolta in Senegal, tantissimi i presenti. La famiglia: "Tantissime dimostrazioni del bene che aveva fatto". Si attendono ancora gli esiti dell'autopsia
Magatte Sow di Cantalupo (Cerro Maggiore) era stata investita sul Sempione a Nerviano; poi le dimissioni dall'ospedale e il decesso.
Magatte Sow, funerali in Senegal
Una folla ha dato l'ultimo saluto a Magatte Sow la 48enne di Cantalupo, frazione di Cerro Maggiore, che il 23 dicembre era stata investita da una limousine mentre stava attraversando il Sempione a Nerviano, insieme alla figlia di 11 anni; portata all'ospedale in codice giallo era stata dimessa il giorno dopo, a Natale le difficoltà respiratorie e il decesso per arresto cardiaco. La donna, originaria del Senegal come tutta la sua famiglia, è stata salutata con una cerimonia proprio nella sua terra. Martedì per lei una cerimonia con rito musulmano: il feretro nella moschea e le preghiere.
"Tanto affetto da tutti"
"In tantissimi hanno partecipato ai funerali, siamo rimasti sorpresi: non pensavamo di vedere così tanta gente, ognuno ha portato la sua testimonianza di quanto bene ha fatto nostra mamma - le parole di uno dei figli - Quando uno semina del bene, raccoglie poi tanto affetto".
In Senegal, Magatte era molto conosciuta: tutti la chiamavano la "mamma della scuola" perchè cucinava per tutti i bimbi della scuola che insegna il Corano.
"Aveva un cuore d’oro, la sua missione era questa: aiutare tutti - avevano ricordato i figli - L’aveva scritto anche sullo stato di Whatsapp: 'La vita è come una scena di teatro: ognuno fa il suo ruolo e sparisce'. E così ha fatto. Ha svolto la sua missione". E’ stata una “missionaria” del bene, nel suo cuore c’era la famiglia, la scuola, i bambini, la gente".
Ora si attendono gli esiti dell'autopsia