Follia ad Assago: a disarmare l'aggressore l'ex calciatore Tarantino
Il racconto da brividi del calciatore del Monza Pablo Marì, accoltellato alla schiena.
Durante l'aggressione di ieri, 27 ottobre ad Assago, a bloccare l'aggressore e forse salvare la vita di altre persone è stato l'ex calciatore Massimo Tarantino.
Aggressione di Assago: l'ex calciatore Tarantino blocca il colpevole
Una vicenda scioccante, per chi l'ha vissuta in prima persona e per chi ha assistito impotente alla follia omicida scatenatasi all'improvviso nel centro commerciale di Assago, dove nel pomeriggio di giovedì 27 ottobre 2022 il 46enne Andrea Tombolini ha accoltellato cinque persone, uccidendone una. Una vicenda ricostruita anche grazie alle parole di un "Vip" rimasto coinvolto nell'agguato, il calciatore del Monza Pablo Marì. E, per una coincidenza, a disarmare l'aggressore è stato un ex giocatore di serie A, Massimo Tarantino.
Follia ad Assago, il racconto del calciatore Pablo Marì
Tra le vittime della folle aggressione consumatasi ad Assago c'è anche il giocatore del Monza, in prestito dall'Arsenal, Pablo Marì. A raccontare le sue sensazioni è stato l'amministratore delegato della società biancorossa Adriano Galliani, che si è recato in ospedale assieme all'allenatore Raffaele Palladino.
Il racconto è da brividi: Marì, come ha riportato Galliani, era insieme alla moglie e aveva il figlioletto nel carrello. Non si è accorto di nulla, ha sentito "semplicemente" un fortissimo crampo alla schiena. Che invece era il fendente assestatogli da Tombolini. Ancora più scioccante, però, è stato probabilmente vedere l'aggressore accoltellare mortalmente alla gola la vittima, Luis Fernando Ruggieri, 47 anni, origini boliviane, uno dei capi dell’area casse.
Marì sarà sottoposto a un intervento chirurgico, ma non rischia la vita: è stato infatti ferito alla schiena e alla bocca, ma non è stato colpito in organi vitali. Il difensore ha rassicurato il mister sulle sue condizioni, dicendogli che lunedì (il Monza giocherà con il Bologna) sarà pronto per giocare.
Un ex calciatore ha disarmato il folle
Per un'incredibile coincidenza, un altro calciatore è stato coinvolto nell'agguato. Si tratta di Massimo Tarantino, 51 anni, ex difensore di Inter, Napoli, Bologna e proprio del Monza. Anche per lui sono stati momenti concitati.
"Urlava, urlava e basta", ha raccontato davanti alle telecamere subito dopo l'aggressione.
Massimo Tarantino
Tarantino, palermitano d'origine, ha giocato dal 1989 al 1996 a Napoli (con due prestiti a Monza e Barletta), poi mezza stagione all'Inter segnata da un brutto infortunio, e in seguito cinque a Bologna. Ha chiuso la carriera con le esperienze a Como, Trieste e Pavia. Oggi è un dirigente sportivo con esperienze a Bologna, Roma e Spal.