Una veglia per ricordare il 23enne ucciso a colpi di pistola
Il giovane di Turbigo è stato ricordato in chiesa e con scritte e striscioni in strada.
Si è svolta domenica sera, 18 settembre, a Turbigo la vegli funebre in ricordo di Emanuel Rroku, 23enn ucciso a colpi di pistola venerdì sera.
La veglia funebre per ricordare Emanuel
"Se queste cose succedono è perché la società ha fallito: non è riuscita a trasmettere il bene". A parlare così, ieri sera domenica 18 settembre 2022 davanti a una chiesa gremita, è stato il parroco di Turbigo don Carlo Rossini. Centinaia i turbighesi che hanno accolto l'invito a riunirsi in preghiera per Emanuel Rroku, il 23enne di origine albanese ma turbighese da sempre ucciso a colpi di pistola venerdì sera in via Allea Comunale.
"Siamo qui per pregare per Emanuel, per abbracciare la famiglia Rroku e tutta la comunità albanese così folta in paese" ha proseguito il parroco, sottolineando che il giovane era amico e compagno anche di tantissimi giovani italiani, presenti alla veglia a decine. In chiesa anche il sindaco Fabrizio Allevi in fascia tricolore.
Quegli stessi amici che sul luogo dell'omicidio, a poca distanza dalla chiesa parrocchiale, hanno posato fiori e ceri, sciarpe del Milan (la squadra del cuore di Emanuel), biglietti e striscioni. "Ema vive" si legge su uno, sul quale è riportata anche la data di nascita del giovane, il 7 gennaio 1999, e il simbolo dell'infinito, e che è firmato "la tua Turbigo". Su un altro c'è un ritratto di Emanuel, coperto dalle firme degli amici.